M5S: Frattolin, attivarsi subito a difesa del teatro Verdi di Trieste
(ACON) Trieste, 14 set - COM/AB - "La Regione e le nostre
istituzioni culturali devono attivarsi subito a difesa del teatro
lirico-sinfonico Giuseppe Verdi di Trieste".
È quanto chiede la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle
Eleonora Frattolin, che con un'interpellanza alla Giunta
Serracchiani chiede un immediato coordinamento con il Comune e
con la Fondazione del Verdi per contestare in ogni sede il taglio
di fondi da Roma.
"È ingiusto e scorretto che la quota parte del Fondo unico per lo
spettacolo sia stata diminuita all'unico ente lirico-sinfonico in
Italia che è riuscito a far approvare il proprio piano di
risanamento - attacca Frattolin -. Chi è virtuoso e riesce a
garantire spettacoli di qualità e con i conti in ordine viene
punito, a vantaggio di teatri come quelli di Firenze, Bari o
Cagliari in rosso permanente. Come si spiegherà questa punizione
ai dipendenti del Verdi, che avevano contribuito al risanamento
rinunciando ai premi di produzione?" si domanda la consigliera
pentastellata.
"È palese che ci siano motivazioni politiche dietro a una
inspiegabile discriminazione: se come istituzione la Regione non
è capace di farsi rispettare dal Governo amico, è necessario che
a livello locale ci si metta tutti attorno un tavolo e si impugni
al Tar il taglio dei fondi. L'assessore alla cultura Torrenti
farebbe bene a non compiacersi delle briciole riservate dal Fus
ai teatri di prosa. Non dobbiamo dimenticare - conclude Frattolin
- che i cittadini di questa regione hanno contribuito con milioni
di euro per mantenere in vita una realtà importante come il
Verdi, elemento di punta della produzione culturale dell'intero
Friuli Venezia Giulia".