Pari opportunità: sabato conv. a Udine su donne, famiglia e lavoro
(ACON) Trieste, 17 set - AB - La Commissione regionale pari
opportunità organizza per sabato prossimo (23 settembre), nella
sala Pasolini del palazzo della Regione a Udine, in via Sabbadini
31, un incontro sul tema del lavoro femminile.
"Lavoro: quali prospettive per le giovani donne? Rimane un
problema ancora aperto la conciliazione tra vita familiare e vita
professionale". Sarà questo il filo conduttore sul quale si
confronteranno, a partire dalle 9.00, la presidente della Regione
Debora Serracchiani e del Consiglio regionale Franco Iacop,
l'assessore al lavoro Loredana Panariti, assieme a docenti,
imprenditrici, esponenti sindacali, di categoria e
dell'associazionismo femminile a livello nazionale e locale.
Annamaria Poggioli, presidente della Commissione pari
opportunità, che introdurrà i lavori, nel presentare l'iniziativa
sottolinea come le donne siano sempre più qualificate e
raggiungano livelli di istruzione anche superiori a quelli degli
uomini: tuttavia sono sotto rappresentate nel mercato del lavoro
e hanno impieghi al di sotto delle loro competenze.
Le retribuzioni complessivamente ridotte - aggiunge Poggioli - la
concentrazione più elevata negli impieghi a tempo parziale e le
maggiori interruzioni della carriera dovute all'esigenza di
dedicarsi ai figli e ai familiari a carico, contribuiscono a
esporre le donne a un maggiore rischio di povertà ed esclusione
sociale e a creare un maggiore divario pensionistico di genere,
che può arrivare al 40%.
La conciliazione tra lavoro e vita privata è quindi fattore
essenziale per la qualità della vita. Una più equilibrata
suddivisione tra tempi di vita e di lavoro per le donne e per gli
uomini - conclude la presidente della Commissione pari
opportunità - non può prescindere dal coinvolgimento attivo del
mondo delle imprese attraverso la realizzazione, anche da parte
delle aziende, di azioni mirate e incisive. Il Italia, il divario
occupazionale tra uomini e donne, le rigidità nell'organizzazione
del lavoro e la carenza di servizi, sono aspetti strettamente
collegati e rappresentano fattori determinanti di questo divario
di genere in ambito lavorativo.
Con il convegno, la Commissione intende affrontare queste
problematiche con particolare riferimento alle giovani donne.