M5S: Frattolin e Ussai su risorse per il teatro Verdi di Trieste
(ACON) Trieste, 19 set - COM/AB - "A frittata fatta la
presidente della Regione Serracchiani ora va in giro con il
cappello in mano a chiedere ai privati di mettere soldi per
compensare il taglio di 900mila euro imposto al Teatro Verdi dal
ministero dei Beni e delle attività culturali. Non si arrabbia
con il Governo amico, guidato da Gentiloni. Non chiede un
immediato coordinamento con il Comune e con la Fondazione del
Verdi per contestare in ogni sede il taglio di fondi da Roma. Non
lavora per impugnare al Tar questa decisione ingiusta. È evidente
che Debora Serracchiani sia sempre più un corpo estraneo in
questa regione. E un corpo estraneo non può che avere zero appeal
nei confronti degli investitori privati che operano nel Friuli
Venezia Giulia".
I consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle Eleonora Frattolin
e Andrea Ussai non risparmiano critiche alla presidente
Serracchiani, che solo adesso parla di aprire un tavolo di
confronto con le aziende per attrarre risorse a sostegno del
Verdi.
"È paradossale che la quota parte del Fondo unico per lo
spettacolo sia stata diminuita all'unico ente lirico-sinfonico in
Italia che, grazie a decisioni virtuose, ha centrato l'obiettivo
di far approvare il proprio piano di risanamento, garantendo
spettacoli di grande spessore e mantenendo i conti in ordine.
Così come sembra una boutade - l'ennesima - la proposta della
Serracchiani di utilizzare i fondi strutturali europei gestiti
dalla Regione per avviare dei corsi di formazione che valorizzino
le competenze e le professionalità storicamente presenti nel
teatro Verdi. Una proposta - concludono i due consiglieri del M5S
- che arriva ormai a fine corsa e fuori tempo massimo".