M5S: Sergo, sostegno al reddito attuato con colpevoli ritardi
(ACON) Trieste, 19 set - COM/AB - Più e più volte abbiamo
ricordato che il sostegno al reddito sia una misura che il
MoVimento 5 Stelle nel Friuli Venezia Giulia ha chiesto a gran
voce sin dall'inizio della legislatura nel 2013. Purtroppo la sua
attuazione ha visto l'erogazione dei primi contributi solo nei
primi mesi del 2016. Quasi tre anni che non hanno permesso di
prendere per tempo le giuste soluzioni, evitando caos, ritardi,
proteste, disguidi, norme da noi proposte e votate in Consiglio
definite dagli stessi assistenti sociali "salvagente".
Lo sostiene il consigliere pentastellato Cristian Sergo che
aggiunge:
Il dibattito che doveva basarsi solo sulla relazione presentata
dalla III Commissione all'Aula è stata l'occasione per analizzare
la norma ai raggi X dalle diverse forze politiche. A questo
dovrebbero servire le clausole valutative e le relazioni
presentate al Consiglio, altrimenti verrebbe meno la funzione
giudicatrice e correttiva della misura stessa. Così non fosse
dovremmo limitarci solo a commentare i numeri, ma i numeri, se
poi non sono completi, forniscono una immagine distorta rispetto
a quanto stia accadendo al di fuori del Palazzo della Regione.
I numerosi ritardi tuttora persistenti, le associazioni di
volontariato costrette ad anticipare i soldi ai beneficiari per
poter pagare le utenze domestiche, il prossimo allineamento con
un'altra misura nazionale. A gennaio infatti il Sostegno di
inclusione attiva verrà sostituito dal Reddito di inclusione e la
Regione, come abbiamo chiesto con una nostra mozione votata in
Aula, è chiamata ad apportare anche i giusti e necessari
correttivi.
A parole tutti quanti sembrano anche voler aumentare le risorse
da destinare a questa misura. Il centrodestra che, dopo qualche
mese, chiede - esattamente come noi - di modificare il parametro
reddituale di accesso per superare l'attuale Isee, mentre il
centrosinistra - anche qui come il M5S chiede da tempo - vorrebbe
ampliare le risorse da erogare.
Siamo contenti che il nostro lavoro di questi anni abbia portato
a risultati importanti. Con la nostra battaglia in favore del
sostegno al reddito innanzitutto abbiamo dimostrato che il numero
delle persone costrette in povertà nella nostra Regione sia
nettamente superiore rispetto a quanto ritenuto dalle altre forze
politiche. Inoltre abbiamo dimostrato che le risorse per questa
misura ci siano e si possano trovare agevolmente nei capitoli di
bilancio. C'è poi un dato che abbiamo contribuito a rendere
ottimo, quello cioè sulla dispersione scolastica che nel Friuli
Venezia Giulia sia tra le più basse in Italia. Pertanto, con la
faccia tosta che l'assessore Telesca spesso e volentieri ci
attribuisce, possiamo rivendicare che dal 2015, grazie a un
nostro emendamento, la frequenza obbligatoria da parte dei nostri
figli a percorsi scolastici o formativi sia diventata una
condizione necessaria per ottenere la Misura di inclusione attiva.