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AR: Tondo, legge gioco e attività ludicomotoria insulto buon senso

20.09.2017
14:41
(ACON) Trieste, 20 set - COM/AB - "Capisco le logiche di coalizione, ma martedì abbiamo toccato il fondo. Il Partito democratico e la coalizione di centrosinistra hanno approvato una legge ridicola, che si prende gioco dei disoccupati. La norma per il diritto al gioco e all'attività ludicomotoria è un insulto al buon senso. La crisi occupazionale è una problema strutturale molto serio e non può essere fronteggiato dalla logica del panem et circenses, buttando mezzo milione di euro in tre anni in progetti che servono a portare le persone a uno stato di catalessi".

Così Renzo Tondo, capogruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio regionale.

Ancora Tondo: "Mi appello alle persone di buon senso della coalizione di centrosinistra affinché prendano le distanze da un'iniziativa che ridicolizza il combinato disposto di ansia e paura che la disoccupazione instilla nelle persone. La proposta di legge sul gioco sociale del Pd irride le persone che faticano a trovare un lavoro. Alla crisi occupazionale si risponde con proposte concrete, con interventi per tagliare le tasse sul lavoro o con richiami alle politiche keynesiane. La sinistra, invece, conferma di aver ormai perso il contatto con il mondo reale e propina una serie di proposte cervellotiche sul benessere psicofisico. La gente ha bisogno di lavoro e soldi, non di giochetti per distrarsi, tornei di ping pong ed estenuanti dibattiti in stile cineforum anni '70. La leggerezza con cui Pd e sinistra affrontano questi argomenti lascia esterrefatti".

Chiude Tondo: "Serve uno sforzo di fantasia notevole per partorire queste proposte stupefacenti. Bizzarro che, in questa fase, ci sia questo approccio giocoso ai problemi reali delle persone".