Crpo: lavoro e prospettive giovani donne, intervento Poggioli (1)
(ACON) Udine, 23 set - MPB/CMC - La conciliazione tra vita
familiare e vita professionale resta ancora un problema aperto e
la Commissione regionale pari opportunità, presieduta da
Annamaria Poggioli, l'ha affrontato nell'incontro pubblico
"Lavoro: quali prospettive per le giovani donne?" organizzato
oggi a Udine, nella sala Pasolini del palazzo della Regione, in
via Sabbadini, chiamando a discuterne e a confrontarsi esponenti
della politica, dell'associazionismo femminile, delle
associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali,
imprenditrici, esperte, docenti.
L'incrocio donne, famiglia e lavoro è un tema di assoluta
attualità, e tra questi cogente è proprio il lavoro, ha detto
Annamaria Poggioli, presidente della CPRO, nel suo intervento
introduttivo.
Poggioli ha citato i dati riguardanti la disoccupazione in Friuli
Venezia Giulia sottolineando il miglioramento registrato dal 2014
al 2016 con il passaggio dall'8% al 7,5%, ma non per quella
femminile che continua ad attestarsi al 9,6% seppure in presenza
di livelli di elevata scolarizzazione e un orientamento formativo
che ora, più che in passato, si rivolge alle facoltà tecniche e
scientifiche. E' dunque importante porsi in un'ottica di
progettualità, ha aggiunto portando come esempio il lavoro svolto
con l'assessorato competente legato all'esame e alla valutazione
di 22 progetti presentati da Comuni e Uti. Dagli elaborati si
evince una grande voglia delle donne di mettersi in gioco
nell'imprenditorialità e nell'autoimprenditorialità, nei settori
del commercio, del turismo e anche dell'agricoltura: "c'è una
intraprendenza che non deve essere mortificata", ha affermato.
Di qui "l'invito a istituzioni e associazioni di categoria a
unire le forze per trasformare la conciliazione in condivisione,
attuando concretamente buone prassi e azioni positive seguendo
strategie e percorsi efficaci che ci portino a essere civilmente
unite e consapevoli nel raggiungimento dell'obiettivo".
(foto, immagini tv)
(segue)