News


Crpo: assessore Panariti, occupazione femminile in crescita (3)

23.09.2017
13:22
(ACON) Udine, 23 set - RCM - Intervenendo al convegno organizzato dalla Commissione pari opportunità, l'assessore regionale Loredana Panariti si è soffermata sul fatto che in Friuli Venezia Giulia anche se strutturalmente sono occupati più maschi che femmine (nel 2016, in valore assoluto, gli uomini occupati sono quasi 300mila e le donne poco più di 200mila, pari rispettivamente al 72% e al 57%), è proprio l'occupazione femminile che, lo scorso anno, è cresciuta di più: 2 punti percentuali contro un punto percentuale, e i primi dati del 2017 confermano questo trend.

Ma c'è una curva discendente brusca - ha reso noto la titolare di Formazione e Lavoro - dopo i trent'anni, quando diventa difficile conciliare le esigenze del lavoro con quelle della famiglia, soprattutto dopo la nascita dei figli. Diverse le soluzioni proposte a livello comunitario e nazionale (ultimo intervento, quello all'interno del Jobs Act con le "soluzioni di conciliazione"), mentre a livello regionale si è pensato di offrire un orientamento e soluzioni personalizzate attraverso il focus "Conciliatempo", inserito nel programma "SiConTe - Sistema di conciliazione integrato" finanziato dal Fondo sociale europeo. Nel 2016, sono state 96 le persone che vi si sono rivolte: si è trattato per lo più di donne madri, ma non sono mancati i maschi (7%), che hanno chiesto soprattutto come ottenere un part-time, come calcolare le ferie dopo il periodo di maternità obbligatorio, come fruire dei congedi facoltativi. Dai colloqui è emersa la persistente marginalità che le neo mamme incontrano al rientro nel mondo del lavoro e dover essere, al contempo, brave madri e brave professioniste.

I dati - ha chiosato la Panariti - ci dicono che il cammino verso la genitorialità pienamente condivisa è ancora lungo. O, almeno, che le donne sentono ancora decisamente forte il peso e la responsabilità dei figli: un peso e una responsabilità che riguardano non soltanto il problema di gestire materialmente il tempo, piuttosto un "carico mentale" che le istituzioni e la società sono chiamate a supportare.

(foto, immagini tv)

(segue)