Craf: Iacop a presentazione mostre fotografia int.le femminile
(ACON) Udine, 25 set - MPB - Il 29 e il 30 settembre saranno
inaugurate a Udine due mostre che celebrano la grande fotografia
internazionale, secondo lo sguardo femminile, con gli scatti di
grandi fotografe di ieri e di oggi, grazie alla collaborazione
tra il CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia
del Friuli Venezia Giulia e i Civici Musei di Udine. Un'apertura
che avviene in occasione dell'assegnazione - venerdì 29 settembre
alle 17.00 in sala Ajace - dell'International Award of
Photography 2017 istituito dal CRAF e patrocinato dalla
presidenza del Consiglio regionale, alla giovane fotografa
iraniana Newsha Tavakolian (nata a Teheran nel 1981) che nel 2016
è entrata a far parte della prestigiosa Agenzia Magnum.
Gli eventi - la collettiva Donne e fotografia che dal 30
settembre 2017 al 7 gennaio 2018 sarà allestita nella Chiesa di
San Francesco, con 160 foto provenienti da diversi prestatori di
altrettante significative personalità femminili del panorama
mondiale dal primo Novecento a oggi che hanno fatto della
fotografia il proprio mezzo espressivo ed artistico, e la mostra
dedicata alla significativa indagine fotogiornalistica della
Tavakolian alla Galleria Modotti fino al 29 ottobre - sono stati
presentati stamani nella Sala Kugy della sede udinese della
Regione alla presenza del presidente del Consiglio Franco Iacop,
dell'assessore alla cultura del Comune di Udine Federico Pirone,
del presidente del Centro Angelo Bertani assieme al coordinatore
Walter Liva.
Quella che si è instaurata tra CRAF e i Civici Musei udinesi - ha
detto Iacop - è un'importante collaborazione frutto della volontà
e di un impegno sinergici per indagare e valorizzare il punto di
vista femminile e l'approccio alla realtà attraverso le immagini
scattate da donne che hanno contribuito a fare e continuano a
costruire la storia della fotografia e del fotogiornalismo,
comunicando attraverso la propria personale tecnica la loro
visione del mondo. Una sinergia importante - ha sottolineato
ancora il presidente dell'Assemblea regionale - perchè il CRAF è
un prestigioso punto di riferimento in campo nazionale per quanto
riguarda la fotografia e perchè il Comune di Udine mostra verso
le tematiche femminili una spiccata e attenta sensibilità.
Una collaborazione attiva dal 2010 - ha ricordato l'assessore
Pirone - che con i due appuntamenti programmati darà conto
dell'azione che le donne hanno avuto nella fotografia, anche se
spesso esercitata senza riconoscimenti. Udine, in quanto città di
Tina Modotti, ha il dovere intellettuale di coltivare un rapporto
speciale con la fotografia, in particolare con quella femminile
che esprime attenzione, curiosità, impegno nelle questioni aperte
nel nostro tempo.
Il CRAF, con il suo patrimonio di 700mila immagini, - ha detto il
presidente Bertani - intende approfondire la collaborazione
proprio con le istituzioni che danno con dovuta attenzione spazio
alla fotografia intesa come linguaggio visivo che permette una
percezione diretta, ma non banale, della contemporaneità e della
memoria storicizzata. L'impegno è a valorizzare la fotografia su
un piano autenticamente culturale e non semplicemente
spettacolare.
La mostra collettiva aggiorna la conoscenza sulle donne
fotografe dando conto dei nuovi linguaggi fotografici utilizzati
- ha spiegato Liva illustrando nel dettaglio i contenuti della
rassegna e parlando di alcune delle artiste. Quanto a Newsha - ha
aggiunto - da anni è un'amica del CRAF e lunedì 2 ottobre avrà
due incontri di approfondimento al liceo artistico Sello di Udine
e all'Ateneo friulano. Per il CRAF - ha detto ancora Liva - è
arrivato anche un importante riconoscimento essendo stato
chiamato a Roma a far parte del ristretto gruppo di istituzioni
a livello nazionale che dovranno curare le politiche del
ministero per la valorizzazione della fotografia.
Nella mostra Donne e fotografia una sezione sarà dedicata alla
proiezione delle opere di numerose fotografe friulane
contemporanee.