AR: Sibau, Villa Vicentina ennesimo fallimento di Serracchiani
(ACON) Trieste, 25 set - COM/CMC - "Non sempre il pesce grande
mangia quello piccolo. Votando no alla fusione, Villa Vicentina
respinge il tentativo di fagocitazione da parte di Fiumicello e
allunga la serie di fallimenti della presidente Debora
Serracchiani".
Così Giuseppe Sibau, consigliere regionale di Autonomia
Responsabile, che aggiunge: "La politica deve rispettare la
volontà popolare. Il verdetto delle urne è chiaro: la fusione con
Fiumicello è indigesta per Villa e sarebbe grave che qualcuno
tentasse un colpo di mano che costituirebbe un attacco alla
democrazia".
In un recente incontro con il comitato No fusione - ricorda Sibau
- alla presenza della segretaria regionale di AR Giulia Manzan,
abbiamo preso un posizione di netta contrarietà a questa
operazione.
Ancora Sibau: "Si ripete il caso Gemona-Montenars: anche in quel
frangente il centro più grande aveva dato il consenso mentre la
piccola Montenars aveva detto no. In quella circostanza, la
Giunta regionale aveva preso atto dell'esito del voto e bloccato
la fusione. Impensabile che Serracchiani usi due pesi e due
misure".
"Questi mutamenti istituzionali - conclude Sibau - come la stessa
raffazzonata riforma delle Uti, devono essere studiati e
calibrati meglio, dando una risposta reale all'esigenza di
razionalizzare le spese, senza intaccare le identità storico
culturali".