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Giunta regolamento: proposte quattro modifiche

26.09.2017
17:53
(ACON) Trieste, 26 set - RCM - Quattro le modifiche al regolamento interno del Consiglio regionale decise dalla apposita Giunta presieduta da Franco Iacop, presidente del Consiglio stesso.

La prima modifica era stata segnalata da Claudio Violino (Misto) e introduce la possibilità, da parte di non meno di tre consiglieri, di richiedere il parere delle Assemblee di comunità linguistica presenti in seno al Consiglio delle autonomie locali (Cal) su un progetto di legge in discussione in Commissione e su cui il Cal è obbligato a esprimersi. Qualora si tratti, invece, di una proposta di legge non soggetta al parere obbligatorio del Cal, la richiesta di ascoltare le Assemblee di comunità può arrivare sia dalla Commissione che la sta esaminando sia da consiglieri portatori di almeno tre voti ponderali, a meno che la Commissione, a maggioranza assoluta, non bocci la loro richiesta.

Il secondo cambiamento al regolamento interno riguarda i tempi di risposta scritta alle interrogazioni dei consiglieri da parte della Giunta regionale: non più 15 giorni, ma 60. Trascorso tale termine, su richiesta dei consiglieri l'interrogazione è iscritta di diritto, per una risposta orale, nella prima seduta della Commissione consiliare competente per materia.

Terza modifica: alla luce del primo anno di partecipazione al processo di formazione degli atti dell'Unione europea attraverso pareri da parte delle Commissioni consiliari, la Giunta per il regolamento ha accolto l'esigenza di far esaminare i progetti comunitari direttamente alle Commissioni competenti per singola materia, escludendo quindi l'attuale assegnazione in V Commissione decisa in quanto organo preposto ai rapporti con l'Ue in via generale.

L'ultima novità riguarda la pubblicazione degli atti consiliari sul sito istituzionale del Consiglio regionale, nel rispetto tanto del principio di pubblicità dei lavori consiliari quanto dei diritti di tutela della privacy. Ecco che verbali e resoconti saranno pubblicati integralmente nel sito Internet del Consiglio e con modalità che agevolino la loro ricerca da parte degli utenti, ma non gli atti contenenti dati personali non divulgabili. Gli atti già pubblicati saranno rimossi, o comunque oscurati, a richiesta del soggetto interessato.

Le 4 proposte di modifica saranno sottoposte all'attenzione dell'Aula nel corso delle sedute in calendario per fine ottobre.

(immagini tv)