Giunta regolamento: proposte quattro modifiche
(ACON) Trieste, 26 set - RCM - Quattro le modifiche al
regolamento interno del Consiglio regionale decise dalla apposita
Giunta presieduta da Franco Iacop, presidente del Consiglio
stesso.
La prima modifica era stata segnalata da Claudio Violino (Misto)
e introduce la possibilità, da parte di non meno di tre
consiglieri, di richiedere il parere delle Assemblee di comunità
linguistica presenti in seno al Consiglio delle autonomie locali
(Cal) su un progetto di legge in discussione in Commissione e su
cui il Cal è obbligato a esprimersi. Qualora si tratti, invece,
di una proposta di legge non soggetta al parere obbligatorio del
Cal, la richiesta di ascoltare le Assemblee di comunità può
arrivare sia dalla Commissione che la sta esaminando sia da
consiglieri portatori di almeno tre voti ponderali, a meno che la
Commissione, a maggioranza assoluta, non bocci la loro richiesta.
Il secondo cambiamento al regolamento interno riguarda i tempi di
risposta scritta alle interrogazioni dei consiglieri da parte
della Giunta regionale: non più 15 giorni, ma 60. Trascorso tale
termine, su richiesta dei consiglieri l'interrogazione è iscritta
di diritto, per una risposta orale, nella prima seduta della
Commissione consiliare competente per materia.
Terza modifica: alla luce del primo anno di partecipazione al
processo di formazione degli atti dell'Unione europea attraverso
pareri da parte delle Commissioni consiliari, la Giunta per il
regolamento ha accolto l'esigenza di far esaminare i progetti
comunitari direttamente alle Commissioni competenti per singola
materia, escludendo quindi l'attuale assegnazione in V
Commissione decisa in quanto organo preposto ai rapporti con l'Ue
in via generale.
L'ultima novità riguarda la pubblicazione degli atti consiliari
sul sito istituzionale del Consiglio regionale, nel rispetto
tanto del principio di pubblicità dei lavori consiliari quanto
dei diritti di tutela della privacy. Ecco che verbali e resoconti
saranno pubblicati integralmente nel sito Internet del Consiglio
e con modalità che agevolino la loro ricerca da parte degli
utenti, ma non gli atti contenenti dati personali non
divulgabili. Gli atti già pubblicati saranno rimossi, o comunque
oscurati, a richiesta del soggetto interessato.
Le 4 proposte di modifica saranno sottoposte all'attenzione
dell'Aula nel corso delle sedute in calendario per fine ottobre.
(immagini tv)