FdI/AN: Ciriani, caso Seleco si chiarisca in II Commissione
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - "Nelle prossime ore
depositerò una richiesta di convocazione urgente della II
Commissione perché si faccia luce sul caso Seleco invitando in
audizione l'Ad dell'azienda trevigiana. Apprendere, dopo mesi di
illusioni, che sul sito storico pordenonese di Vallenoncello, già
pronto all'uso e la cui storia è strettamente legata a Seleco,
verrà messa definitivamente la parole fine per sfruttare i
vantaggi economici e fiscali del Porto franco di Trieste,
francamente, da pordenonese, mi amareggia molto".
Ad annunciarlo è il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia-Alleanza Nazionale, Luca Ciriani, particolarmente
critico nei confronti di una situazione che ha il sapore amaro
della beffa.
"E' incredibile come chi governa questa Regione possa
acconsentire l'ennesimo strappo nei confronti del territorio
della Destra Tagliamento. L'impegno della Giunta regionale e di
Friulia, pertanto, sia subordinato al mantenimento degli impegni
presi già dal momento in cui è stato presentato il piano
industriale della nuova azienda, che prevedeva molto chiaramente
degli investimenti a Pordenone" ribadisce Ciriani.
"La II Commissione del Consiglio regionale - conclude il
consigliere di FdI/AN - è, a mio avviso, la sede ideale perché
l'azienda venga a chiarire una volta per tutte quali siano i suoi
intenti e, soprattutto, che tutte le parti coinvolte in questa
vicenda mantengano gli impegni presi".
Se l'operazione Seleco in Porto vecchio dovesse concludersi,
fortemente a rischio è pure l'assorbimento di 50 addetti
dell'Electrolux, ipotesi valutata attentamente dalle parti
sociali quale opportunità per la ricollocazione di una parte
degli esuberi della fabbrica di Porcia nell'ambito degli accordi
sottoscritti al Mise anche dalla Regione.