LN: Zilli, sull'immigrazione la Giunta non sa più che pesci pigliare
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - "Ricorso al mercato privato
per gli alloggi, elemosine e mancette ai sindaci affinchè
accolgano sedicenti richiedenti asilo, Commissione territoriale
che stringe le maglie sui permessi: tutti segnali che dimostrano
che ormai si è ampiamente superato il limite. E di questo
possiamo solo ringraziare questa Giunta regionale".
A dirlo è Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord, a
margine dell'audizione in VI Commissione dell'assessore Torrenti.
"Ci sono molte cose che balzano subito all'occhio nei dati che ci
ha fornito l'assessore - dice Zilli - a cominciare dalla mancanza
della specificazione delle nazionalità per la nostra regione.
Perché afghani e pakistani, che da noi sono la maggioranza, non
sono riportati nei dati del ministero? Una valutazione nel metodo
che non ci piace affatto e che non tiene conto della nostra
specificità".
"Altra sorpresa nei numeri di oggi - continua Zilli - La nostra
Commissione non concede quasi più la protezione umanitaria. Una
stretta nel rilascio dei permessi quantomeno sospetta e
sicuramente tardiva".
"Per quanto riguarda il sistematico ricorso al mercato privato da
parte delle Prefetture - continua Zilli - è più che mai
necessario inserire all'interno dei bandi delle indicazioni
specifiche affinchè i canoni di locazione non siano fuori
mercato. Una proposta che facciamo da anni e che cade sempre,
inesorabilmente nel vuoto".
"Infine - chiude - trovo aberrante concedere mancette o elemosine
ai sindaci per costringerli a ospitare sul loro territorio questi
sedicenti profughi. A Mariano del Friuli vengono scoperti 21
minori stranieri e l'assessore competente non ne sa nulla: siano
davvero davanti a una Giunta allo sbando, che sul tema
dell'immigrazione non sa più che pesci pigliare".