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LN: Zilli, sull'immigrazione la Giunta non sa più che pesci pigliare

28.09.2017
19:39
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - "Ricorso al mercato privato per gli alloggi, elemosine e mancette ai sindaci affinchè accolgano sedicenti richiedenti asilo, Commissione territoriale che stringe le maglie sui permessi: tutti segnali che dimostrano che ormai si è ampiamente superato il limite. E di questo possiamo solo ringraziare questa Giunta regionale".

A dirlo è Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord, a margine dell'audizione in VI Commissione dell'assessore Torrenti.

"Ci sono molte cose che balzano subito all'occhio nei dati che ci ha fornito l'assessore - dice Zilli - a cominciare dalla mancanza della specificazione delle nazionalità per la nostra regione. Perché afghani e pakistani, che da noi sono la maggioranza, non sono riportati nei dati del ministero? Una valutazione nel metodo che non ci piace affatto e che non tiene conto della nostra specificità".

"Altra sorpresa nei numeri di oggi - continua Zilli - La nostra Commissione non concede quasi più la protezione umanitaria. Una stretta nel rilascio dei permessi quantomeno sospetta e sicuramente tardiva".

"Per quanto riguarda il sistematico ricorso al mercato privato da parte delle Prefetture - continua Zilli - è più che mai necessario inserire all'interno dei bandi delle indicazioni specifiche affinchè i canoni di locazione non siano fuori mercato. Una proposta che facciamo da anni e che cade sempre, inesorabilmente nel vuoto".

"Infine - chiude - trovo aberrante concedere mancette o elemosine ai sindaci per costringerli a ospitare sul loro territorio questi sedicenti profughi. A Mariano del Friuli vengono scoperti 21 minori stranieri e l'assessore competente non ne sa nulla: siano davvero davanti a una Giunta allo sbando, che sul tema dell'immigrazione non sa più che pesci pigliare".