News


VI Comm: audizione Torrenti situazione accoglienza Comuni FVG

28.09.2017
19:38
(ACON) Trieste, 28 set - MPB - Audizione dell'assessore Gianni Torrenti in VI Commissione consiliare, presieduta da Franco Codega (Pd), sulla situazione dell'accoglienza nei Comuni del Friuli Venezia Giulia, anche alla luce dei dati rilevati periodicamente e aggiornati al 25 settembre scorso. Una rilevazione curata dalla direzione centrale cultura, sport e solidarietà e che offre un quadro di sintesi del fenomeno della migrazione per motivi umanitari nella nostra regione, con riferimento alle strutture temporanee (centri di accoglienza temporanea), centri di prima accoglienza e Sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo. Dati che dicono a livello regionale 4.759 presenze totali, con una incidenza dello 0,39% e che nella lettura provincia per provincia vedono l'incidenza dello 0,74% in quella di Gorizia, dello 0,36% in quella di Pordenone, 0,46% a Trieste e 0,29% in quella di Udine. Sono in tutto 101 i comuni che ospitano.

Torrenti, parlando dell'andamento degli arrivi che ha registrato una frenata, ha ricordato le disposizioni avviate per lo svuotamento del CARA di Gradisca e il riequilibrio che si realizzerà ridistribuendo le presenze nel territorio regionale e in piccola parte anche al di fuori dei nostri confini; ha inoltre annunciato che la Giunta valuterà il primo riparto di microprogetti locali per richiedenti asilo e/o titolari di protezione internazionale destinati ai comuni minori, e che si sta dando avvio a una seconda Commissione territoriale per velocizzare l'esame delle richieste di asilo. Ha quindi parlato di una task force che lavorerà tra Trieste e Roma per rendere più spedite le pratiche dei "dublinati", e si è inoltre soffermato sugli agli assi di intervento per l'integrazione.

Diversi interventi da parte dei consiglieri: in particolare Riccardi (FI) ha sollevato il problema di una migliore distribuzione territoriale e dell scelte operate dei prefetti per trovare un alloggio di fronte all'indisponibilità manifestata dai sindaci. Zilli (LN) intervenendo anch'ella sulla questione del problema degli alloggi e del ricorso al mercato privato, ha chiesto chiarimenti circa le nazionalità dichiarate a livello nazionale, dove non compaiono pakistani e afghani. Chiarimenti sulle tutele dei comuni che aderiscono al programma Sprar sono stati chiesti da Novelli (FI) e sui microprogetti da Ussai (M5S). Da Pustetto (Misto) e Gratton (Sel-FVG) l'invito a evitare strumentalizzazioni, mentre da Cremaschi e Codega (Pd) l'appello a rafforzare l'impegno perchè venga abolito il reato di clandestinità e a ripensare ai percorsi per l'ingresso in Italia per chiamata a fini di lavoro.

(immagini tv)