FI: Piccin, la Regione dica se intende chiudere l'ospedale di Sacile
(ACON) Trieste, 29 set - COM/RCM - "È inaccettabile leggere un
giorno sì e un giorno no le difficoltà in cui versa l'ospedale di
Sacile, che dovrebbe prestare servizi sanitari a decine di
migliaia di utenti".
La denuncia arriva da Forza Italia per bocca di Mara Piccin, che
annuncia un'interrogazione alla Giunta regionale per sapere se si
intende provvedere a un potenziamento della struttura.
La consigliera azzurra è fortemente preoccupata per la condizione
"drammatica che si presenta per gli utenti residenti nella Destra
Tagliamento, costretti a vivere nella paradossale situazione di
essere invitati dal personale in servizio a Sacile ad andare a
ottenere le prestazioni sanitarie in altre strutture regionali.
"È quanto accaduto nei giorni scorsi per un intervento a un'ernia
- rende noto l'esponente regionale di centrodestra. L'ospedale di
Sacile rischia il tracollo. Inevitabili i riflessi sulla normale
erogazione di servizi primari ai cittadini, che finora sono stati
garantiti grazie allo spirito di abnegazione del personale
medico, paramedico e infermieristico nonostante le forti
riduzioni che hanno subito i reparti in seguito alla riforma
Telesca.
"I cittadini sono davvero stanchi di continuare a pagare sulla
propria pelle le incapacità di questa Amministrazione regionale,
fautrice del fallimento sanitario territoriale. Ora più che mai -
conclude l'esponente pordenonese di Forza Italia - occorre un
cambio di rotta con una ridefinizione del ruolo dell'ospedale di
Sacile per tutelare la salute dei cittadini e cercare di
impedire, con tutte le forze, lo stillicidio sanitario che
mortifica giornalmente gli abitanti del comprensorio".