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CR: mozione sostegno indipendenza Catalogna, fine lavori (4)

02.10.2017
17:56
(ACON) Trieste, 2 ott - AB - Qualche giorno prima del referendum in Catalogna, il consigliere regionale Claudio Violino (Gruppo Misto) aveva presentato una mozione che intendeva impegnare la Giunta a inviare una nota istituzionale al Parlamento catalano come espressione di solidarietà e vicinanza della Regione Friuli Venezia Giulia e ad attivarsi nei confronti del Comitato delle Regioni per promuovere un dibattito in merito al tema delle nazionalità e l'autodeterminazione dei popoli all'interno della Ue.

La mozione è giunta oggi in Aula e così, alla luce di quanto successo domenica in Catalogna, il Consiglio regionale è stato chiamato ad affrontarla assieme a due emendamenti interamente sostitutivi: uno del centrosinistra, primo firmatario Moretti (Pd) e uno a firma Colautti (AP) e Tondo (AR).

Presentando il suo documento, Violino ha voluto sottolineare come al referendum per l'indipendenza indetto dalla Catalogna si sia contrapposta una reazione di chiusura al dialogo da parte del Regno di Spagna. Violino ha concluso puntualizzando di voler riaffermare "il diritto naturale e inviolabile degli individui e dei popoli alla propria libertà e autodeterminazione, nonché la tutela dei loro diritti civili e politici".

Colautti ha sottolineato come sarebbe preferibile, a questo punto, inviare una nota istituzionale al Governo spagnolo a quello catalano e ai rispettivi Parlamenti per rappresentare la preoccupazione per quanto accaduto e l'auspicio che la questione possa essere affrontata con serenità, facendo entrambi - ove necessario e auspicabile - dei passi indietro rispetto a una posizione di non ritorno che si sta evidenziando, appellandosi al senso di responsabilità che i Governi devono avere per trovare una possibile soluzione all'interno del perimetro costituzionale spagnolo ed esprimere la solidarietà e la vicinanza della nostra regione a entrambe le parti in causa.

Colautti e Tondo auspicano inoltre l'invio di una nota istituzionale alle istituzioni comunitarie affinché si attivino senza indugi verso un'idea di Europa federale, con un cambio di marcia, sapendo che solo questa soluzione rappresenta un forte e reale cambiamento, l'unico futuro possibile.

La mozione del centrosinistra auspica una riapertura del dialogo politico e istituzionale tra il Governo spagnolo e quello regionale catalano per una soluzione pacifica, condivisa e rispettosa delle regole democratiche di uno Stato di diritto. Vi è anche contenuto l'impegno ai propri rappresentanti a esprimere a livello nazionale ed europeo la solidarietà ai cittadini catalani e a chiedere nelle sedi istituzionali nazionali ed europee una pronta ripresa del dialogo politico tra il governo spagnolo e quello regionale catalano.

I lavori si sono conclusi (la mozione sugli asili nido è stata ritirata) dopo la discussione generale, ma senza arrivare al voto, perché da più parti è stato espresso l'auspicio che domani possa essere presentato un testo unificato, di sintesi, in grado di raccogliere il più ampio consenso possibile.

Prima di congedare i consiglieri, il vicepresidente Paride Cargnelutti ha voluto ricordate Pierluigi Cappello, morto domenica mattina. Un uomo, un poeta che ha onorato il Friuli con la sua opera profonda, intrisa di sentimento, al quale l'Aula ha reso omaggio con un minuto di silenzio.

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