CR: mozione sostegno indipendenza Catalogna, fine lavori (4)
(ACON) Trieste, 2 ott - AB - Qualche giorno prima del
referendum in Catalogna, il consigliere regionale Claudio Violino
(Gruppo Misto) aveva presentato una mozione che intendeva
impegnare la Giunta a inviare una nota istituzionale al
Parlamento catalano come espressione di solidarietà e vicinanza
della Regione Friuli Venezia Giulia e ad attivarsi nei confronti
del Comitato delle Regioni per promuovere un dibattito in merito
al tema delle nazionalità e l'autodeterminazione dei popoli
all'interno della Ue.
La mozione è giunta oggi in Aula e così, alla luce di quanto
successo domenica in Catalogna, il Consiglio regionale è stato
chiamato ad affrontarla assieme a due emendamenti interamente
sostitutivi: uno del centrosinistra, primo firmatario Moretti
(Pd) e uno a firma Colautti (AP) e Tondo (AR).
Presentando il suo documento, Violino ha voluto sottolineare come
al referendum per l'indipendenza indetto dalla Catalogna si sia
contrapposta una reazione di chiusura al dialogo da parte del
Regno di Spagna. Violino ha concluso puntualizzando di voler
riaffermare "il diritto naturale e inviolabile degli individui e
dei popoli alla propria libertà e autodeterminazione, nonché la
tutela dei loro diritti civili e politici".
Colautti ha sottolineato come sarebbe preferibile, a questo
punto, inviare una nota istituzionale al Governo spagnolo a
quello catalano e ai rispettivi Parlamenti per rappresentare la
preoccupazione per quanto accaduto e l'auspicio che la questione
possa essere affrontata con serenità, facendo entrambi - ove
necessario e auspicabile - dei passi indietro rispetto a una
posizione di non ritorno che si sta evidenziando, appellandosi al
senso di responsabilità che i Governi devono avere per trovare
una possibile soluzione all'interno del perimetro costituzionale
spagnolo ed esprimere la solidarietà e la vicinanza della nostra
regione a entrambe le parti in causa.
Colautti e Tondo auspicano inoltre l'invio di una nota
istituzionale alle istituzioni comunitarie affinché si attivino
senza indugi verso un'idea di Europa federale, con un cambio di
marcia, sapendo che solo questa soluzione rappresenta un forte e
reale cambiamento, l'unico futuro possibile.
La mozione del centrosinistra auspica una riapertura del dialogo
politico e istituzionale tra il Governo spagnolo e quello
regionale catalano per una soluzione pacifica, condivisa e
rispettosa delle regole democratiche di uno Stato di diritto. Vi
è anche contenuto l'impegno ai propri rappresentanti a esprimere
a livello nazionale ed europeo la solidarietà ai cittadini
catalani e a chiedere nelle sedi istituzionali nazionali ed
europee una pronta ripresa del dialogo politico tra il governo
spagnolo e quello regionale catalano.
I lavori si sono conclusi (la mozione sugli asili nido è stata
ritirata) dopo la discussione generale, ma senza arrivare al
voto, perché da più parti è stato espresso l'auspicio che domani
possa essere presentato un testo unificato, di sintesi, in grado
di raccogliere il più ampio consenso possibile.
Prima di congedare i consiglieri, il vicepresidente Paride
Cargnelutti ha voluto ricordate Pierluigi Cappello, morto
domenica mattina. Un uomo, un poeta che ha onorato il Friuli con
la sua opera profonda, intrisa di sentimento, al quale l'Aula ha
reso omaggio con un minuto di silenzio.
(immagini tv)
(fine)