CR: ddl rifiuti ed economia circolare, assessore Vito (3)
(ACON) Trieste, 3 ott - AB - Alla ripresa dei lavori del
Consiglio regionale, l'assessore Sara Vito ha replicato sul tema
rifiuti ed economia circolare sottolineando come il disegno di
legge si configuri come un passo in avanti nel settore ambientale
perché punta all'innovazione come fattore di competitività, con
una politica che traguarda al futuro e che viene riempita di
contenuti e di concretezza.
Siamo in un contesto legislativo - ha aggiunto - che ha dei
limiti dovuti alle competenze nazionali, ma anche noi possiamo
intervenire in aspetti peculiari che ci competono, come
pianificazione, programmazione, governance.
Il provvedimento vuole inoltre accompagnare il sistema FVG da
quella che finora era solo un'economia lineare a un'economia
circolare, che punta alla raccolta differenziata, al riciclo, al
riutilizzo. Nel 2015 avevamo colmato i primi vuoti con la legge 5
- ha evidenziato l'assessore Vito - e con questo disegno di legge
facciamo il definitivo salto di qualità che ci mette alla pari
con le regioni più avanti in questo settore.
Parlare di risorse e non più di rifiuti significa lavorare a una
crescita intelligente e sostenibile, che permetterà di ridurre
sempre di più la produzione dei rifiuti. Sara Vito ha quindi
affermato che è di grande valore etico e morale, non solo
ambientale, la norma introdotta sul contrasto allo spreco
alimentare e ha fugato ogni perplessità sui tempi di operatività
della legge, che saranno brevi perché alcune disposizioni
attuative sono già operanti e le altre verranno predisposte
velocemente.
In conclusione, l'assessore ha posto l'accento sugli illeciti
ambientali, compreso il traffico illecito di rifiuti, che vede il
Friuli Venezia Giulia - ha detto con orgoglio - attestato al 18
posto nella graduatoria nazionale, quindi in fondo a questa poco
edificante classifica.
L'Aula ha avviato l'esame dell'articolato.
(immagini tv)
(segue)