M5S: Ussai-Sergo, chiarire azioni Comune TS su richiedenti asilo
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/MPB - "Basta raccontare bugie ai
cittadini. È ora di fare chiarezza sulle azioni che il Comune di
Trieste vuole mettere in campo con i richiedenti asilo".
A dirlo è il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea
Ussai.
"La firma del protocollo d'intesa con la Regione, siglato
mercoledì scorso dal sindaco Dipiazza assieme ai sindaci di
Gorizia, Pordenone e Udine, mette a nudo tutte le bugie della sua
stessa maggioranza - attacca Ussai -. Forza Italia e Lega Nord in
queste settimane hanno continuano a sostenere che i soldi
stanziati dalla Regione per le politiche di integrazione verso i
richiedenti asilo andavano direttamente a Ics e Caritas. Inoltre
gli esponenti di punta del Lega avevano dichiarato pubblicamente
che il tempo per accedere a questi fondi era scaduto e che il
sindaco Dipiazza, quando aveva proposto di ritinteggiare la
cancellata di viale Miramare, aveva fatto una delle sue solite
"sparate" tanto per accendere un dibattito.
"Le cose però non stanno così ed è giusto che la cittadinanza
sappia dove finiscono i soldi dei contribuenti - rivela il
consigliere pentastellato -. I 400 mila euro erogati dalla
Regione per i Macro-progetti (di cui 170 mila per Trieste),
vengono dati direttamente ai Comuni per azioni quali l'offerta di
corsi di italiano, progetti educativi in settori in cui le
persone accolte possano essere utili al territorio, politiche di
integrazione e percorsi di formazione anche in funzione del
rientro o dello spostamento verso altri Paesi. Progetti -
aggiunge Ussai - da realizzare in stretta connessione con le
iniziative poste già in essere dalle Prefetture e dagli enti
affidatari della gestione delle strutture temporanee (Ics e
Caritas), prevedendo anche la collaborazione dei soggetti del
Terzo settore.
"Questo importo, a nostro avviso, dovrebbe essere destinato a
migliorare Trieste, che è sempre più sporca, con parchi pubblici
poco curati - con l'unica eccezione di piazza Hortis - e un Carso
che sta diventando sempre di più una discarica a cielo aperto -
propone il consigliere regionale del M5S -. E in un'ottica di
integrazione nulla vieta che si possano impiegare i volontari
richiedenti asilo e non nello svolgimento di attività socialmente
utili (sfalcio, manutenzione piste ciclabili, riapertura
sentieri, pulizia strade, tinteggiatura edifici pubblici,
manutenzione verde pubblico, manutenzione marciapiedi) come
stanno già facendo molti piccoli comuni, favorendo così anche
l'integrazione e lo scambio".
"La Lega Nord deve fare pace con se stessa - consiglia il
consigliere regionale del M5S Cristian Sergo -. Solo due anni e
mezzo fa, con una mozione in Consiglio regionale, il Carroccio
chiedeva infatti corsi di formazione e lavori socialmente utili
per i richiedenti asilo. Una mozione approvata, con la quale si
prevedeva dalle comunità locali l'impiego dei richiedenti asilo
per lo svolgimento di lavori socialmente utili, previa adeguata
formazione, e per attività in grado di coinvolgere e di rendere
partecipi della comunità queste persone, facendole sentire utili
e garantendone così la dignità.
"Il fenomeno migratorio esiste e non si esaurirà. Va quindi
controllato e regolato cercando di ridurre i flussi,velocizzando
le procedure di riconoscimento e allontanamento di chi non ha
diritto di essere accolto. Basta con menzogne che cavalcano la
paura, basta con il finto protezionismo leghista che ha come
unico effetto il peggioramento della convivenza con migliaia di
richiedenti asilo parcheggiati nelle piazze a bighellonare.
Piuttosto - concludono Ussai e Sergo - che vengano messe in
pratica soluzioni di buon senso".
MPB