Bruxelles: Iacop con min. De Vincenti su politica di coesione Ue
(ACON) Bruxelles, 10 ott - COM/AB - E' in corso a Bruxelles la
settimana europea delle Regioni e delle città, il più grande
evento pubblico del suo genere in Europa, con un calendario fitto
di appuntamenti che consentono ai rappresentanti istituzionali di
confrontarsi su diverse tematiche inerenti lo sviluppo regionale
e urbano.
Il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop,
vicepresidente della Commissione Civex al Comitato delle Regioni
della Ue, ha incontrato nella sede del Parlamento europeo,
assieme a una delegazione italiana del Comitato, il ministro per
la coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti,
con il quale sono stati affrontati i temi della politica di
coesione post 2020, che potrà essere sempre più occasione di
sviluppo laddove Regioni e città verranno coinvolte
nell'elaborazione delle politiche comunitarie.
La politica di coesione - ha affermato il ministro - deve
continuare a rivolgersi a tutte le Regioni, ma anche il
Mezzogiorno dovrà continuare a essere protagonista della politica
italiana. Il nostro Paese - ha aggiunto - per mantenere un
elevato livello di risorse sta elaborando una posizione che sarà
portata alla Conferenza unificata per rivedere alcuni punti tra i
quali risorse, cofinanziamento, migranti.
Date queste premesse, a giudizio del presidente Iacop è quindi
ancora più importante trovare un accordo di squadra per svolgere
un'efficace azione politica e di indirizzo.
La Settimana europea delle regioni e delle città vede presenti a
Bruxelles 6.000 partecipanti e 600 oratori da tutta Europa e non
solo, con un programma che si sviluppa nell'arco di quattro
giorni e che prevede un centinaio di attività come seminari,
dibattiti, mostre ed eventi mirati a creare reti di contatti
dedicate allo sviluppo regionale e locale. Il programma viene
adattato di anno in anno dagli organizzatori ai temi specifici
dell'agenda Ue.
Quelli che nei primi anni erano denominati Open Days, dal 2016
sono stati trasformati in questo appuntamento dedicato a Regioni
e città perché sono proprio loro a partecipare alla realizzazione
della maggior parte delle politiche dell'Ue. Gli enti pubblici
subnazionali nell'Unione hanno infatti la responsabilità su un
terzo della spesa pubblica (2.100 miliardi di euro all'anno) e su
due terzi degli investimenti pubblici (circa 200 miliardi di
euro), che spesso devono essere utilizzati in conformità delle
disposizioni giuridiche dell'Ue.
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