Pd: Rotelli, riforma Sanità, ambulatori a carico dell'Azienda unica
(ACON) Trieste, 11 ott - COM/MPB - "In una spregiudicata corsa
elettorale, il consigliere Riccardi trasforma il titolo
equivocabile di un articolo, in un'affermazione mai fatta
dall'assessore Telesca. In tema di liste d'attesa è del tutto
evidente che le risposte sono di natura ambulatoriale e qualunque
persona che si occupa di organizzazione sanitaria, si rende conto
che a partire dalla Riforma, l'attività ambulatoriale non è più a
carico degli ospedali, ma a carico dell'azienda unica".
A dirlo è il presidente della III Commissione Salute, Franco
Rotelli (Pd) replicando alle accuse del capogruppo di FI,
Riccardo Riccardi in tema di sanità.
"Non è quindi un problema nominalistico affermare che finanziare
di più, eventualmente, la possibilità di rispondere ad attese di
prestazioni diagnostiche ha a che fare direttamente ed
inequivocabilmente con il potenziamento dell'attività
territoriale. Non è detto che per ridurre le liste d'attesa la
strada maestra sia finanziare maggiormente i servizi, ma in ogni
caso è del tutto evidente che se si ritenesse di dover finanziare
qualche cosa in più, questo non potrebbe che andare a favore del
sistema di cure territoriali".
E ancora, continua Rotelli, "quando quindi, il consigliere
Riccardi afferma che l'assessore, dopo aver dichiarato in passato
la propria volontà di rafforzare il territorio, ha cambiato
rotta, prende palesemente lucciole per lanterne nella sua furia
pregiudiziale di voler parlare male della riforma sanitaria.
Quello che comunque conta è che Riccardi omette di rilevare,
invece, è che rispetto al periodo in cui governava, tutti i tempi
di attesa sono notevolmente migliorati".