Chi vincerà le elezioni? A novembre seminario di studi del Corecom
(ACON) Trieste, 15 ott - AB - Il Corecom del Friuli Venezia
Giulia promuove, in collaborazione con il Consiglio regionale, un
seminario nazionale di studi dal titolo: "Chi vincerà le
elezioni: giornali, televisione o web? La campagna elettorale
nell'era di Internet in vista dell'appuntamento del 2018".
L'evento, che si terrà il 22 novembre (inizio ore 16.00)
nell'Aula del Consiglio regionale, in piazza Oberdan 6 a Trieste,
ha ottenuto il patrocinio della Conferenza dei Consigli
regionali, della quale il presidente del FVG Franco Iacop è
coordinatore.
Dopo gli interventi introduttivi, sono previsti contributi di
esperti su tematiche specifiche: come cambia la comunicazione
politica nelle campagne elettorali sarà il tema sviluppato da
Paolo Feltrin, docente di Scienza politica all'Università di
Trieste; del ruolo di AGCOM nella nuova comunicazione di oggi
parlerà Antonio Martusciello, commissario dell'Autorità per le
garanzie nelle Comunicazioni; sull'attività di monitoraggio dei
Corecom dalla tv al web parlerà Filippo Lucci, coordinatore
nazionale dei Corecom regionali, mentre il presidente della FNSI,
la Federazione nazionale della stampa, Giuseppe Giulietti,
svilupperà le tematiche relative al dovere di informare e al
diritto di essere informati. Chiuderà Cristiano Degano,
presidente dell'ordine dei giornalisti del FVG, che parlerà di
etica e doveri del giornalista tra propaganda e fake news.
Il seminario intende fotografare la campagna elettorale alla
vigilia delle elezioni politiche previste nel 2018 e quelle
amministrative a livello regionale, che coinvolgeranno gli
elettori del Friuli Venezia Giulia.
La domanda "provocatoria" su chi vincerà le elezioni - sottolinea
il presidente del Corecom FVG Giovanni Marzini - si riferisce al
peso che avranno vecchi e nuovi media in quella che si
preannuncia come un'accesa campagna elettorale, in un momento
quanto mai incerto per quanto concerne la futura guida del Paese.
In particolare, il Corecom del Friuli Venezia Giulia intende
focalizzare l'attenzione degli addetti ai lavori sulla
correttezza della propaganda elettorale, che non abbraccia più
soltanto giornali, radio e televisione, ma che si prevede quanto
mai serrata soprattutto in rete, con l'utilizzo massiccio dei
social network e, più in generale, del web.