News


FI: Novelli, aggressioni al personale sanitario, la Giunta minimizza

16.10.2017
10:31
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/RCM - "La Giunta regionale minimizza il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario del Friuli Venezia Giulia, demandando tutto alle singole Aziende sanitarie e non programmando una sensibilizzazione sul fenomeno dal punto vista politico".

Il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli commenta così la risposta dell'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, a una sua interrogazione in cui chiedeva cosa si intendesse fare per migliorare le condizioni di lavoro e tutelare i dipendenti e la salute dei cittadini, dopo il costante aumento delle aggressioni al personale sanitario.

Nei primi quattro mesi del 2017 - rileva Novelli -, il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind ha ripetuto, a distanza di quattro anni, un'indagine per analizzare le aggressioni a danno del personale sanitario, evidenziando come il fenomeno sia percepito in aumento o in forte aumento da ben l'80% dei questionari e che gli operatori che nella loro carriera professionale hanno vissuto in prima persona o assistito a fenomeni di questo tipo sono il 65%.

Il dato che desta maggiore preoccupazione per Novelli è legato al fatto che, una volta che si sono verificati episodi di violenza, nel 60% dei casi (cui si aggiunge un 19% di "non so") non sia stato preso alcun ulteriore provvedimento per la sicurezza degli operatori. E anche nel 21% dei casi in cui si è tentato di fare qualcosa, il 45% ritiene gli accorgimenti del tutto insufficienti.

Nella sua risposta - prosegue l'esponente di Forza Italia -, l'assessore Telesca ha evidenziato come l'amministrazione non disponga di un report dettagliato sul fenomeno e che attualmente ogni ente o azienda del Sistema sanitario regionale attivi autonomi livelli di contrattazione integrativa aziendale in accordo con le organizzazioni sindacali. Tutto viene, quindi, demandato alle singole Aas, senza fare alcun tipo di programmazione complessiva sul territorio.

La direzione centrale Salute si è attivata con accordi di collaborazione con le Forze dell'ordine per prevenire atti di violenza e procedere con la Aziende alla mappatura delle postazioni dei diversi servizi sanitari, in particolare le postazioni delle guardie mediche e i servizi per il contrasto alle dipendenze. Si tratta però - conclude Novelli - soltanto di un primo passo: su un tema così importante, attuale e frequente (le segnalazioni sono continue) mi sarei aspettato una maggiore sensibilità da parte della Giunta regionale.