FI: Novelli, aggressioni al personale sanitario, la Giunta minimizza
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/RCM - "La Giunta regionale
minimizza il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario
del Friuli Venezia Giulia, demandando tutto alle singole Aziende
sanitarie e non programmando una sensibilizzazione sul fenomeno
dal punto vista politico".
Il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli commenta
così la risposta dell'assessore alla Salute, Maria Sandra
Telesca, a una sua interrogazione in cui chiedeva cosa si
intendesse fare per migliorare le condizioni di lavoro e tutelare
i dipendenti e la salute dei cittadini, dopo il costante aumento
delle aggressioni al personale sanitario.
Nei primi quattro mesi del 2017 - rileva Novelli -, il sindacato
delle professioni infermieristiche Nursind ha ripetuto, a
distanza di quattro anni, un'indagine per analizzare le
aggressioni a danno del personale sanitario, evidenziando come il
fenomeno sia percepito in aumento o in forte aumento da ben l'80%
dei questionari e che gli operatori che nella loro carriera
professionale hanno vissuto in prima persona o assistito a
fenomeni di questo tipo sono il 65%.
Il dato che desta maggiore preoccupazione per Novelli è legato al
fatto che, una volta che si sono verificati episodi di violenza,
nel 60% dei casi (cui si aggiunge un 19% di "non so") non sia
stato preso alcun ulteriore provvedimento per la sicurezza degli
operatori. E anche nel 21% dei casi in cui si è tentato di fare
qualcosa, il 45% ritiene gli accorgimenti del tutto insufficienti.
Nella sua risposta - prosegue l'esponente di Forza Italia -,
l'assessore Telesca ha evidenziato come l'amministrazione non
disponga di un report dettagliato sul fenomeno e che attualmente
ogni ente o azienda del Sistema sanitario regionale attivi
autonomi livelli di contrattazione integrativa aziendale in
accordo con le organizzazioni sindacali. Tutto viene, quindi,
demandato alle singole Aas, senza fare alcun tipo di
programmazione complessiva sul territorio.
La direzione centrale Salute si è attivata con accordi di
collaborazione con le Forze dell'ordine per prevenire atti di
violenza e procedere con la Aziende alla mappatura delle
postazioni dei diversi servizi sanitari, in particolare le
postazioni delle guardie mediche e i servizi per il contrasto
alle dipendenze. Si tratta però - conclude Novelli - soltanto di
un primo passo: su un tema così importante, attuale e frequente
(le segnalazioni sono continue) mi sarei aspettato una maggiore
sensibilità da parte della Giunta regionale.