IV Comm: sì a ddl risorse ittiche nelle acque interne
(ACON) Trieste, 16 ott - CMC - La IV Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd), ha approvato a
maggioranza il disegno di legge che riforma la gestione di
risorse ittiche nelle acque interne con l'obiettivo di coordinare
le azioni di pianificazione e programmazione del settore e
risolvere le problematiche legate agli ambienti acquatici
naturali.
Relatori per l'Aula del provvedimento saranno per la maggioranza
Vittorino Boem (Pd), per le opposizioni Ilaria Dal Zovo (M5S) e
Mara Piccin (FI).
Nel corso dell'esame una serie di emendamenti giuntali,
illustrati dall'assessore regionale Paolo Panontin, è stata
accolta dai commissari. Si tratta prevalentemente di adeguamenti
tecnici e di perfezionamento formale delle norme, ma anche di
modifiche migliorative del testo, frutto di riflessioni - ha
spiegato l'assessore - sorte anche in relazione alle istanze,
espresse in sede di audizione, dai soggetti portatori di
interesse.
Il testo, così come emendato, consente all'Ente tutela patrimonio
ittico (ETPI) di svolgere nei propri impianti attività di ricerca
e sperimentazione per il miglioramento della produzione a fini
commerciali in collaborazione con l'Agenzia regionale per lo
sviluppo rurale (Ersa) e assegna la presidenza del Comitato
ittico - di cui entra a far parte anche l'Istituto
zooprofilattico - all'assessore di competenza, per dare maggiore
importanza all'organismo e consentire ai componenti un confronto
non solo tecnico sui provvedimenti oggetto di parere.
Altre novità riguardano il Piano di gestione ittica, che dovrà
individuare direttamente i tratti di acqua in cui possono essere
istituiti i campi di gara fissi, oggetto di concessione, e si
introduce la possibilità di dare in concessione gli stessi campi
di gara fissi, per permettere alle organizzazioni e alle
associazioni di pesca di gestire le competizioni in autonomia.
Viene istituito inoltre, per ragioni di sicurezza, il divieto di
pesca subacquea nelle acque interne e rese maggiormente rilevanti
le sanzioni pecunarie legate alla pesca sportiva e alla pesca
professionale.
(immagini tv)