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IV Comm: sì a ddl risorse ittiche nelle acque interne

16.10.2017
17:52
(ACON) Trieste, 16 ott - CMC - La IV Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd), ha approvato a maggioranza il disegno di legge che riforma la gestione di risorse ittiche nelle acque interne con l'obiettivo di coordinare le azioni di pianificazione e programmazione del settore e risolvere le problematiche legate agli ambienti acquatici naturali.

Relatori per l'Aula del provvedimento saranno per la maggioranza Vittorino Boem (Pd), per le opposizioni Ilaria Dal Zovo (M5S) e Mara Piccin (FI).

Nel corso dell'esame una serie di emendamenti giuntali, illustrati dall'assessore regionale Paolo Panontin, è stata accolta dai commissari. Si tratta prevalentemente di adeguamenti tecnici e di perfezionamento formale delle norme, ma anche di modifiche migliorative del testo, frutto di riflessioni - ha spiegato l'assessore - sorte anche in relazione alle istanze, espresse in sede di audizione, dai soggetti portatori di interesse.

Il testo, così come emendato, consente all'Ente tutela patrimonio ittico (ETPI) di svolgere nei propri impianti attività di ricerca e sperimentazione per il miglioramento della produzione a fini commerciali in collaborazione con l'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) e assegna la presidenza del Comitato ittico - di cui entra a far parte anche l'Istituto zooprofilattico - all'assessore di competenza, per dare maggiore importanza all'organismo e consentire ai componenti un confronto non solo tecnico sui provvedimenti oggetto di parere. Altre novità riguardano il Piano di gestione ittica, che dovrà individuare direttamente i tratti di acqua in cui possono essere istituiti i campi di gara fissi, oggetto di concessione, e si introduce la possibilità di dare in concessione gli stessi campi di gara fissi, per permettere alle organizzazioni e alle associazioni di pesca di gestire le competizioni in autonomia.

Viene istituito inoltre, per ragioni di sicurezza, il divieto di pesca subacquea nelle acque interne e rese maggiormente rilevanti le sanzioni pecunarie legate alla pesca sportiva e alla pesca professionale.

(immagini tv)