AR: Tondo, autonomia Reg. non è gioco, commissariare chi sbaglia
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/RCM - "Veneto e Lombardia chiedono
più poteri e risorse: legittimo e corretto. Concederei ampi
margini di autonomia a tutte le Regioni, ma con una
puntualizzazione: chi usa competenze e risorse in modo corretto,
merita di essere premiato; chi alimenta sprechi, deve pagare con
il commissariamento e l'estromissione dalla vita politica".
Così Renzo Tondo, capogruppo di Autonomia Responsabile in
Consiglio regionale, nel ribadire che "il referendum consultivo
per l'autonomia in Veneto e Lombardia costituisce un passaggio
politico molto importante. Voterei sì se fossi veneto o lombardo,
e anche da friulano spero in un plebiscito per concedere maggiore
autonomia a due Regioni virtuose e responsabili.
"Lo Statuto speciale del Friuli Venezia Giulia potrebbe divenire
un modello da potenziare e applicare a tutte le Regioni che
chiedono realmente di mettersi in gioco, per trattenere più
risorse sul territorio da convertire in servizi. E per
riavvicinare il popolo alle istituzioni.
"L'autonomia - chiosa Tondo - non è un parco giochi, non ha
colori né bandiere: premia i responsabili, affonda gli incapaci.
L'iniziativa è del tutto compatibile con i margini concessi dalla
Costituzione e non ha niente a che fare con altre iniziative,
molto discutibili, che stanno prendendo corpo altrove".