FI: Riccardi, Udine hub dell'accoglienza regionale
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/RCM-AB - Tre indizi fanno una
prova: Udine diventerà il principale hub nella gestione dei
migranti in Friuli Venezia Giulia, a conferma del modello di
accoglienza fallimentare voluto dal Pd e da Debora Serracchiani.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale,
Riccardo Riccardi, attaccando la politica della Regione sul tema
dell'immigrazione.
Riccardi, stigmatizzando lo stanziamento di 22 milioni di euro da
parte della Prefettura per la fornitura di beni e servizi per il
funzionamento delle ex caserme di Udine Cavarzerani e Friuli,
punta il dito contro "un sistema di accoglienza che è diventato
un vero e proprio business, in cui girano fiumi di denaro e che
oggi è reso ancora più invitante dalla chiusura del centro Cara
di Gradisca e dalla redistribuzione dei richiedenti asilo sul
territorio.
"Quello che è certo - prosegue in consigliere - è che Udine, con
la complicità di Regione e Comune, potrebbe ricevere nuovi
migranti. Ora la domanda è: c'è ancora qualcuno che ha il
coraggio di sostenere che quello dell'accoglienza non è un vero e
proprio business consumato sulla pelle sia dei disgraziati che
arrivano e che sono costretti e rimanere nel nostro Paese contro
al loro volontà sia delle comunità che si trovano a convivere con
situazioni al limite? Mi sembra che l'ovvia rincorsa ad
accaparrarsi la montagna di denaro, che vede coinvolte
addirittura cooperative pugliesi e siciliane, sia una risposta
più che sufficiente.
"Ma le vere domande - insiste Riccardi -, e questa volta non
retoriche, sono altre: oltre a elargire a piene mani denaro
pubblico agli imprenditori dell'accoglienza, che fine hanno fatto
le promesse fatte ai quattro sindaci di capoluogo della Regione
solo qualche settimana fa sulla creazione di una task force per i
dublinanti e sul raddoppio delle commissioni? Perché il centro di
Gorizia continua a essere un campo profughi meta di arrivi
quotidiani e del trasferimento della Commissione a Trieste
nemmeno l'ombra?
"La presidente Serracchiani e il suo Governo dovrebbero
dimostrare meno attenzione, sia per quanto riguarda le cifre sia
per i meccanismi di gestione, a chi dell'accoglienza ha fatto un
ignobile business e più ai sindaci e alle comunità la cui volontà
si trovano a rappresentare e che con queste situazioni spesso
intollerabili convivono ogni giorno", conclude l'esponente di
Forza Italia.