Pari opportunità e Garante diritti persona: progr. attività 2018
(ACON) Trieste, 19 ott - AB - La Commissione regionale pari
opportunità e l'Ufficio del Garante dei diritti della persona,
con le due presidenti Annamaria Poggioli e Fabia Mellina Bares,
hanno presentato all'Ufficio di presidenza del Consiglio
regionale il programma di attività per il 2018 dei due organi di
garanzia.
La Commissione pari opportunità è giunta all'ultimo anno del suo
mandato, quindi il programma risente di questo limite temporale,
ma non farà mancare - ha precisato la presidente Poggioli -
l'impegno che ne ha caratterizzato l'attività fin qui svolta.
In particolare, la cultura del rispetto, da diffondere
soprattutto tra le giovani generazioni, ha rappresentato e
rappresenterà un punto cardine nella programmazione, così come
proseguiranno gli incontri di formazione per prevenire la
violenza in tutte le sue forme e i suoi modi, compresi quelli
della comunicazione mediatica. Verranno mantenuti i contatti con
le associazioni del territorio, ma anche con le altre Commissioni
pari opportunità e con gli organismi nazionali di riferimento.
Sarà inoltre data alle stampe la nuova versione della brochure
"Il silenzio è tuo nemico", ampliata con testi in sette lingue
per poter raggiungere un sempre più elevato numero di donne
straniere. Manterrà le sue caratteristiche di chiarezza e
snellezza che ne hanno fatto uno strumento di vero aiuto, molto
apprezzato. Per il resto, il programma 2018 conferma e rafforza
le iniziative già avviate.
Fabia Mellina Bares ha quindi esposto le linee guida 2018 del
Collegio del garante, organo che presiede e all'interno del quale
esercita funzioni di garanzia per bambini e adolescenti e che è
completato da Walter Citti (persone a rischio discriminatorio) e
Pino Roveredo (persone private della libertà personale), entrando
nel dettaglio di ogni singola funzione. Il comune denominatore è
dato dall'attività di ascolto istituzionale, mediazione,
facilitazione, conciliazione, ricognizione del territorio, fatta
in modo collegiale o dai singoli garanti. Saranno anche sostenute
le attività di informazione, formazione, studio e ricerca su
specifiche problematiche, ma anche di tutela e promozione,
traguardando a un arco temporale più ampio in quanto la scadenza
di questo Organo di garanzia non è imminente, avendo iniziato a
esercitare le sue funzioni il 1° settembre 2014.
L'Ufficio di presidenza ha subito approvato il programma della
Commissione pari opportunità, mentre ha rinviato l'approvazione
di quello del Garante a dopo un'audizione con Walter Citti,
chiesta da Bruno Marini che, pur non avendo espresso un giudizio
globalmente negativo sul documento, ha avanzato alcune
perplessità sul modus operandi di Citti, ritenendo che a volte
eserciti la sua funzione in modo non attinente al compito al
quale è stato preposto, tenuto conto che il Consiglio regionale -
ha affermato - è formato da una pluralità di valori e ideali che
anche questo Collegio è tenuto a rispettare.