CR: European Green Belt, Iacop e ass. Vito inaugurano la mostra
(ACON) Trieste, 24 ott - AB - Un percorso lungo 12.500
chilometri lungo la ex Cortina di ferro, dal Mar di Barents sul
confine tra Norvegia e Russia, lungo la costa del Baltico,
attraverso l'Europa centrale, i Balcani, fino al Mar Nero.
E' l'European Green Belt, un percorso che collega 24 Paesi
valorizzando fauna e vegetazione in quella fascia che è stata per
anni presidio militare a dividere il Blocco Occidentale da quello
Orientale e che quindi era inutilizzabile: gli aspetti di
grandissimo pregio ambientale che ne sono patrimonio sono stati
raccolti in una mostra inaugurata in Consiglio regionale del FVG
dall'assessore Sara Vito e dal presidente Franco Iacop.
Una serie di pannelli illustrano quella che viene definita la
spina dorsale europea di questa rete ecologica: l'Associazione
che ha dato vita a all'iniziativa ha visto la luce il 24
settembre 2014 a Slavonice, nella Repubblica Ceca (anche se era
da molti anni che questa idea stava maturando) e ogni anno questa
data viene ricordata con una giornata internazionale denominata
EGB Day e celebrata in tutti i Paesi che vengono attraversati
dall'European Green Belt.
Questa "cintura" - ha affermato il presidente Franco Iacop - è
oggi un simbolo forte che ricorda come lungo la Cortina di ferro
si siano contrapposti i due grandi Blocchi. Proprio grazie al
fatto che quella fascia fosse presidiata e che al suo interno
tutto fosse proibito, oggi possiamo riappropriarci di quella "non
area" che ha avuto almeno la fortuna di essersi preservata dal
punto di vista ambientale.
Non dobbiamo dimenticare - ha aggiunto Iacop - che il Friuli
Venezia Giulia stava su questa linea e che con grande
lungimiranza ha sempre cercato di superare le contrapposizioni
che essa significava, prima dando vita all'esperienza di
Alpe-Adria e poi proseguendo con i programmi Interreg.
Di progetto ambizioso e innovativo ha quindi parlato l'assessore
Sara Vito, mettendo in evidenza come la Regione Friuli Venezia
Giulia, come membro dell'Associazione rete italiana EGB, sia
stata indicata dal ministero dell'Ambiente per portare avanti
questa iniziativa ed esserne protagonista.
L'European Green Belt - ha aggiunto l'assessore Vito - ci
consente di cogliere, dopo una stagione di svantaggio, ciò che
oggi la storia ci offre come grandissima opportunità, ossia la
valorizzazione degli aspetti ambientali che si sviluppano su
questa linea e che la mostra mette mirabilmente in evidenza.
Partendo da questa iniziativa - ha concluso - potremo lavorare a
nuovi progetti che riguardino non solo l'ambiente, ma anche le
occasioni di sviluppo, il turismo sostenibile, le relazioni
politiche internazionali.
(foto, immagini tv)