Sel-FVG: Lauri, in legge Cai anche gli itinerari cicloturistici
(ACON) Trieste, 24 ott - COM/AB - "Il Cai-FVG, con i suoi
17mila soci volontari, ha un ruolo fondamentale per la fruizione
del nostro patrimonio naturale e turistico che in Friuli Venezia
Giulia coinvolge, secondo le stime dello stesso Cai, circa 70mila
persone che frequentano 4.400 km di sentieri, dalla montagna fino
al livello del mare. La legge riconosce il ruolo del Cai come
principale organo tecnico di coordinamento nella manutenzione dei
sentieri e delle altre strutture alpine, come i rifugi, così come
nelle iniziative di sviluppo, sostegno, salvaguardia e
valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico e turistico
delle zone montane e quelle di conoscenza finalizzate a
diffondere fra tutti i cittadini della regione una vera e propria
cultura delle montagna".
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, rappresentate di Sel per il FVG in
Consiglio regionale, intervenendo in Aula come relatore unico del
disegno di legge di riorganizzazione del Cai regionale, approvato
all'unanimità dal Consiglio regionale.
"Tra gli elementi di innovazione - ha proseguito Lauri - è
importante segnalare la nuova definizione dei sentieri turistici,
accanto a quelli escursionistico-alpinistico, alle vie ferrate e
attrezzate, quelle dei sentieri tematici e soprattutto si
definiscono per la prima volta gli itinerari ciclo-turistici,
prendendo atto di una nuova modalità di percorrenza dell'ambiente
montano che si è fortemente sviluppata negli ultimi anni".
"Parallelamente alla semplificazione per le procedure di
richiesta e attribuzione dei contributi regionali al Cai, che
prevede la presentazione di un piano annuale contenente le
attività da realizzare e le relative fonti di finanziamento,
dall'approvazione di questa legge - ha concluso Lauri- derivano
anche due precise indicazioni per l'azione futura della Giunta:
la necessità di utilizzare il servizio manutenzioni interno
all'amministrazione, in particolare per porre rimedio alle
criticità della sentieristica di fondo valle, e di una maggiore
attività di coordinamento del supporto logistico per il trasporto
di mezzi e attrezzature in quota".