M5S: Sergo, sostegno al reddito, molti rischiano penalizzazioni
(ACON) Trieste, 24 ott - COM/AB - "Potrebbero essere anche
migliaia le persone che rischiano di essere penalizzate
economicamente dalla volontà della Giunta Serracchiani di
armonizzare la Misura attiva di sostegno al reddito (Mia) con il
Reddito di inclusione (Rei). Persone che, oltre a dover
sopportare i continui ritardi con cui la misura viene erogata,
con l'armonizzazione potrebbero vedersi ridotti gli importi
stabiliti dalla norma regionale. Bastava accettare la nostra
proposta, che garantiva ai beneficiari del Rei di vedersi
riconosciuta la differenza, per evitare l'ennesimo schiaffo
inferto a chi vive un momento difficile. Purtroppo l'Esecutivo
regionale ancora una volta ha preferito fare spallucce, voltando
le spalle a tanti cittadini del Friuli Venezia Giulia".
Questo il commento del capogruppo del MoVimento 5 Stelle in
Consiglio regionale Cristian Sergo, che in Aula ha tentato -
invano - di migliorare il disegno di legge dedicato al
coordinamento delle misure di sostegno al reddito. Tentativi
tutti bocciati dall'Aula.
"Questa Regione sbaglia a delegare una materia così importante
allo Stato centrale, sbaglia a ragionare in termini di
integrazione - afferma Sergo -. A nostro avviso molti nuclei
familiari potranno rimanere vittime di una vera e propria
ingiustizia. Fino all'approvazione del Rei, dal Governo Gentiloni
avrebbero potuto ricevere 400 euro al mese di sostegno, adesso
potranno essere al massimo 372,5 ma dai primi casi analizzati gli
importi potranno essere anche inferiori. Non si è voluto nemmeno
garantire per legge un'equità di trattamento fra fruitori di Mia
e Rei. Con l'intervento governativo e le integrazioni votate oggi
- conclude il consigliere pentastellato - a tutti questi
cittadini saranno riconosciute risorse economiche inferiori".