FdI/AN-LN: Ciriani e Zilli, su Tpl garantire patrimonio regionale
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/CMC - - "L'intervento normativo
sul trasporto pubblico locale che la Giunta ha portato in Aula
mercoledì è stato tardivo e frettoloso, e in ogni caso non
risolve il problema che si è creato: ecco perché abbiamo
presentato un subemendamento, squisitamente politico, affinchè
venisse delineata chiaramente la strada da seguire".
Intervengono sulla questione del Tpl i consiglieri regionali Luca
Ciriani (FdI/AN) e Barbara Zilli (LN) che, non accettando
aperture di credito al buio, mercoledì in Aula hanno presentato
una modifica a quanto proposto dalla Giunta.
"Se l'obiettivo - dicono - è creare una società di scopo che,
come una cassaforte, contenga le azioni delle società di
trasporto conferite o vendute dagli enti locali, allora quella
società dovrà essere interamente regionale".
"Non solo - continuano - dovrà essere adeguatamente
patrimonializzata e avere come mandato politico esplicito quello
di non poter cedere a nessun soggetto privato le quote che
otterrà".
"Per ora siamo davanti solo a una dichiarazione d'intenti
dell'Esecutivo regionale, a una norma vuota ancora da riempire
con i contenuti - precisano - ecco perché abbiamo presentato quel
subemendamento".
"Va detto comunque - continuano i due consiglieri - che la Giunta
arriva tardi, considerato che negli ultimi anni i comuni, spesso
a guida centrosinistra, hanno venduto interamente o in parte le
più importanti società pubbliche di gestione di acqua, luce, gas
e rifiuti a privati italiani o acquirenti stranieri, senza che
nessuno, tantomeno la Giunta Serracchiani, suonasse l'allarme
dell'impoverimento del patrimonio regionale. Un esempio tra tutti
- dicono Ciriani e Zilli - il gruppo emiliano di Hera-Acegas che
ha fatto shopping a Trieste, Udine e Gorizia senza che nessuno
nel Pd gridasse allo scandalo".
E tornando alla norma approvata mercoledì, i due consiglieri
affermano che "per il momento - concludono Zilli e Ciriani - la
Giunta è ancora ferma agli annunci. Monitoreremo i prossimi
passaggi che verranno posti in essere a garanzia del patrimonio
regionale".