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II Comm: assessore Panariti illustra progetti Eures

31.10.2017
17:29
(ACON) Trieste, 31 ott - RCM - Istituiti nel 1993, i Servizi europei per l'impiego (Eures - European Employment Services) sono una rete di cooperazione, un portale della mobilità professionale coordinato dalla Commissione europea per facilitare la libera circolazione dei lavoratori all'interno dei Paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (i 28 Stati dell'Ue più Norvegia, Islanda e Lichtenstein) e della Svizzera, per un totale di 32 Paesi, oltre a dei partner. Tra questi ultimi, ci sono i servizi pubblici per l'impiego, i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro.

La rete Eures ha lo scopo di fornire a lavoratori e datori di lavoro tre tipi di servizi per l'impiego: informazione, consulenza, assunzione/collocamento (ovvero incontro tra domanda e offerta). Nella pratica, Eures agisce attraverso il portale e una rete di circa mille consulenti, in contatto giornaliero con le persone in cerca di un impiego e i datori di lavoro di tutta Europa.

È quanto ha spiegato l'assessore regionale a Formazione e Lavoro, Loredana Panariti, alla II Commissione del Consiglio regionale presieduta da Alessio Gratton (Sel-FVG), parlando di politiche giovanili e problematiche connesse al lavoro in Friuli Venezia Giulia.

I consulenti Eures (Eures Adviser - Ea) sono nominati dalla Commissione europea - ha spiegato ancora la Panariti - e si occupano di fornire servizi dedicati alla mobilità professionale in Europa a candidati alla ricerca di lavoro, tirocinio, apprendistato e alle aziende che necessitano personale, nonché informazioni sui progetti della rete Eures finanziati dalla Commissione. I quattro Ea del FVG, uno per provincia, assieme ai 13 assistenti sono disponibili secondo modalità reperibili sul sito web della Regione (Eures - Regione FVG). Inoltre, grazie alla rete Euradia, i lavoratori e le aziende possono contare sulla collaborazione di ulteriori 2 Ea, uno di matrice sindacale e uno di matrice datoriale.

Tra i progetti, guardando a "Your First Eures Job" del 2016 e del 2017, programma di mobilità che ha lo scopo di aiutare i giovani tra i 18 e i 35 anni a trovare un'opportunità di lavoro/tirocinio/apprendistato in un altro Paese dell'Ue, in Norvegia o in Islanda e al contempo aiutare i datori di lavoro a reperire figure professionali, la Regione ha potuto usufruire di 37.520 euro di fondi comunitari nel 2016 con 17 aziende e 28 giovani interessati. Il medesimo progetto ha visto quasi il raddoppio dei fondi per il periodo febbraio-agosto 2017: 63.060 euro, con 21 imprese e 31 lavoratori coinvolti.

Altro dato, quello dei tirocini extracurriculari in mobilità geografica Eures, con 58 percorsi già avviati dal 15 maggio al 15 settembre scorsi, per disoccupati maggiorenni e 22 destinazioni europee: l'età media risulta essere di 30 anni, 36 sono donne e 22 uomini, 50 possiedono una laurea e 8 un diploma di scuola superiore.

Dal motore di ricerca delle offerte di lavoro regionale http://offertelavoro.regione.fvg.it si può effettuare la ricerca per settore di interesse. Al momento, vi sono oltre 230 offerte di lavoro che spaziano dal perito edile al pasticcere, dall'assistente per un centro dimagrimento a quello presso un'azienda tipografica, dal pizzaiolo al meccanico motorista e così via.

Il totale dei tirocini avviati da gennaio 2015 a ottobre 2017 - si è così appreso - sono 402, suddivisi tra progetti di competenza diretta di Eures FVG o tramite altri promotori conformi o ancora tramite il progetto Pipol per i giovani.

L'augurio - ha concluso la Panariti - è che si tratti per molti di una importante esperienza. Avere una rete di riferimento, essere sostenuti all'estero in un momento in cui molti valutano la possibilità di una esperienza al di là del proprio territorio, è una cosa davvero fondamentale perché è certo che muoversi verso l'esterno attraverso un supporto è meglio che farlo da soli.

(immagini tv)