Presentata II^ Conferenza tutela e valorizzazione lingua friulana
(ACON) Udine, 6 nov - AB - Si terrà venerdì 1 e sabato 2
dicembre, a Udine, la seconda Conferenza regionale sulla tutela,
la valorizzazione e la promozione della lingua friulana. A
presentarla a Udine, nella sede della Regione, il presidente del
Consiglio regionale Franco Iacop, assieme ai consiglieri Claudio
Violino e Vincenzo Martines, all'assessore Gianni Torrenti e al
presidente dell'ARLeF Lorenzo Fabbro.
Il programma del primo giorno, nell'Auditorium del palazzo
udinese della Regione in via Sabbadini, sarà dedicato al
dibattito e all'approfondimento delle relazioni dei quattro
gruppi di lavoro - pubblica amministrazione, politica
linguistica, istruzione, media - mentre il giorno dopo, in quella
che può essere definita la sessione plenaria che si terrà nel
Salone del Parlamento al Castello di Udine, le relazioni verranno
presentate nella loro veste definitiva, cui seguiranno le
conclusioni.
La Conferenza - ha messo in evidenza il presidente Iacop - non è
solo un importante momento di verifica e di proposta, ma proprio
da ciò che ne uscirà Giunta e Consiglio regionale potranno trarre
utili indicazioni su come sviluppare nel modo più efficace le
politiche di tutela e di valorizzazione della lingua friulana per
i prossimi anni.
Nessuna ritualità - ha tenuto a precisare l'assessore Torrenti -
ma una reale valutazione di come è stata attuata la legge 29 del
2007, che prevede che sia proprio una Conferenza ogni cinque anni
a fare il punto della situazione e a produrre, attraverso gruppi
di lavoro, proposte che potrebbero trasformarsi in atti di
indirizzo. Il prossimo decennio sarà decisivo, perché potrebbe
spostare l'asse di alcuni interventi.
Claudio Violino, che ha coordinato la cabina di regia su mandato
dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha puntato
l'accento sul fatto che questa seconda Conferenza, dopo aver
messo a fuoco quanto è stato fatto non solo negli ultimi anni, ma
fin dall'applicazione della legge 29, dovrà guardare avanti
perché tutelare e valorizzare le lingue come friulano, sloveno e
tedesco, per il Friuli Venezia Giulia significa tutelare,
valorizzare e rafforzare la sua specialità.
L'importanza che viene data alla tutela e alla valorizzazione
della lingua friulana - così il presidente della V Commissione
consiliare Martines - ha trovato in questa legislatura una
risposta concreta nel riconoscimento di maggiori risorse. La
Conferenza sarà dunque anche l'occasione per verificare i
risultati che questa scelta ha dato.
La Conferenza si pone come un importante momento di verifica per
le politiche linguistiche, ha infine sostenuto il presidente
dell'ARLeF Fabbro, ma anche come luogo di proposta e di
valutazione per tutta una serie di tematiche. Fabbro ha inoltre
sottolineato come dal 15 novembre le relazioni dei gruppi di
lavoro saranno disponibili sui siti Internet del Consiglio
regionale e dell'ARLeF e chiunque potrà così portare il suo
contributo fornendo valutazioni e proposte.
(foto, immagini tv)