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Presentata II^ Conferenza tutela e valorizzazione lingua friulana

06.11.2017
14:55
(ACON) Udine, 6 nov - AB - Si terrà venerdì 1 e sabato 2 dicembre, a Udine, la seconda Conferenza regionale sulla tutela, la valorizzazione e la promozione della lingua friulana. A presentarla a Udine, nella sede della Regione, il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, assieme ai consiglieri Claudio Violino e Vincenzo Martines, all'assessore Gianni Torrenti e al presidente dell'ARLeF Lorenzo Fabbro.

Il programma del primo giorno, nell'Auditorium del palazzo udinese della Regione in via Sabbadini, sarà dedicato al dibattito e all'approfondimento delle relazioni dei quattro gruppi di lavoro - pubblica amministrazione, politica linguistica, istruzione, media - mentre il giorno dopo, in quella che può essere definita la sessione plenaria che si terrà nel Salone del Parlamento al Castello di Udine, le relazioni verranno presentate nella loro veste definitiva, cui seguiranno le conclusioni.

La Conferenza - ha messo in evidenza il presidente Iacop - non è solo un importante momento di verifica e di proposta, ma proprio da ciò che ne uscirà Giunta e Consiglio regionale potranno trarre utili indicazioni su come sviluppare nel modo più efficace le politiche di tutela e di valorizzazione della lingua friulana per i prossimi anni.

Nessuna ritualità - ha tenuto a precisare l'assessore Torrenti - ma una reale valutazione di come è stata attuata la legge 29 del 2007, che prevede che sia proprio una Conferenza ogni cinque anni a fare il punto della situazione e a produrre, attraverso gruppi di lavoro, proposte che potrebbero trasformarsi in atti di indirizzo. Il prossimo decennio sarà decisivo, perché potrebbe spostare l'asse di alcuni interventi.

Claudio Violino, che ha coordinato la cabina di regia su mandato dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha puntato l'accento sul fatto che questa seconda Conferenza, dopo aver messo a fuoco quanto è stato fatto non solo negli ultimi anni, ma fin dall'applicazione della legge 29, dovrà guardare avanti perché tutelare e valorizzare le lingue come friulano, sloveno e tedesco, per il Friuli Venezia Giulia significa tutelare, valorizzare e rafforzare la sua specialità.

L'importanza che viene data alla tutela e alla valorizzazione della lingua friulana - così il presidente della V Commissione consiliare Martines - ha trovato in questa legislatura una risposta concreta nel riconoscimento di maggiori risorse. La Conferenza sarà dunque anche l'occasione per verificare i risultati che questa scelta ha dato.

La Conferenza si pone come un importante momento di verifica per le politiche linguistiche, ha infine sostenuto il presidente dell'ARLeF Fabbro, ma anche come luogo di proposta e di valutazione per tutta una serie di tematiche. Fabbro ha inoltre sottolineato come dal 15 novembre le relazioni dei gruppi di lavoro saranno disponibili sui siti Internet del Consiglio regionale e dell'ARLeF e chiunque potrà così portare il suo contributo fornendo valutazioni e proposte.

(foto, immagini tv)