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AR: Revelant, la riforma sanitaria massacra l'Alto Friuli

09.11.2017
11:30
(ACON) Trieste, 9 nov - COM/AB - "La riforma sanitaria della Giunta Serracchiani ha massacrato l'Alto Friuli. Offensivo e incivile che un territorio possa contare sul servizio di pediatria solo due volte al mese. Avevo già fissato un incontro con il direttore Giancarlo Miglio per fare il punto della situazione e chiedere di potenziare i servizi, previsto per domani (venerdì) pomeriggio. Vista la situazione, l'appuntamento risponde a un'urgenza ormai evidente".

Così Roberto Revelant, consigliere regionale di Autonomia Responsabile, nell'annunciare il suo "pieno e totale sostegno ai genitori, che devono continuare a farsi sentire con l'Azienda sanitaria".

Spiega Revelant: "Ci avevano raccontato che la riforma sanitaria Serracchiani-Telesca avrebbe potenziato il territorio e reso i cittadini più indipendenti dagli ospedali. In realtà, il sistema generale è collassato, tra tagli, disservizi e disagi. L'Alto Friuli ancora una volta ha pagato il prezzo più alto: l'ospedale di Gemona non è più tale, per quanto continuino a propinarci la favoletta della riconversione, mentre tutti i servizi si stanno progressivamente prosciugando. Non solo: un'Azienda sanitaria che storicamente garantiva servizi e chiudeva in attivo, improvvisamente si trova mutilata dai tagli e zavorrata da debiti in bilancio, con ulteriori costi e disagi per gli spostamenti a totale carico dei cittadini. C'è qualcosa che non torna: come si spiega questo crollo, sia sanitario che amministrativo?"

Chiude Revelant: "Domani pomeriggio mi confronterò con il direttore Miglio, facente funzione del direttore generale del distretto Gemona-Valcanalee-Canal del Ferro, sulla situazione generale, e chiederò rassicurazioni su diversi fronti. Evidentemente il pediatra diventa la priorità assoluta, ma non mancano, purtroppo, altri punti all'ordine del giorno".