AR: Revelant, la riforma sanitaria massacra l'Alto Friuli
(ACON) Trieste, 9 nov - COM/AB - "La riforma sanitaria della
Giunta Serracchiani ha massacrato l'Alto Friuli. Offensivo e
incivile che un territorio possa contare sul servizio di
pediatria solo due volte al mese. Avevo già fissato un incontro
con il direttore Giancarlo Miglio per fare il punto della
situazione e chiedere di potenziare i servizi, previsto per
domani (venerdì) pomeriggio. Vista la situazione, l'appuntamento
risponde a un'urgenza ormai evidente".
Così Roberto Revelant, consigliere regionale di Autonomia
Responsabile, nell'annunciare il suo "pieno e totale sostegno ai
genitori, che devono continuare a farsi sentire con l'Azienda
sanitaria".
Spiega Revelant: "Ci avevano raccontato che la riforma sanitaria
Serracchiani-Telesca avrebbe potenziato il territorio e reso i
cittadini più indipendenti dagli ospedali. In realtà, il sistema
generale è collassato, tra tagli, disservizi e disagi. L'Alto
Friuli ancora una volta ha pagato il prezzo più alto: l'ospedale
di Gemona non è più tale, per quanto continuino a propinarci la
favoletta della riconversione, mentre tutti i servizi si stanno
progressivamente prosciugando. Non solo: un'Azienda sanitaria che
storicamente garantiva servizi e chiudeva in attivo,
improvvisamente si trova mutilata dai tagli e zavorrata da debiti
in bilancio, con ulteriori costi e disagi per gli spostamenti a
totale carico dei cittadini. C'è qualcosa che non torna: come si
spiega questo crollo, sia sanitario che amministrativo?"
Chiude Revelant: "Domani pomeriggio mi confronterò con il
direttore Miglio, facente funzione del direttore generale del
distretto Gemona-Valcanalee-Canal del Ferro, sulla situazione
generale, e chiederò rassicurazioni su diversi fronti.
Evidentemente il pediatra diventa la priorità assoluta, ma non
mancano, purtroppo, altri punti all'ordine del giorno".