Nuovi siti Unesco con opere di difesa veneziane: intervento Iacop
(ACON) Bergamo, 14 nov - COM/AB - Dopo il riconoscimento, a
luglio, come siti del patrimonio mondiale dell'Unesco di
Palmanova, Bergamo, Peschiera, Zara, Sebenico e Cattaro con le
loro opere di difesa veneziane costruite tra il XVI e il XVII
secolo, oggi il Comune di Bergamo ha voluto celebrare l'evento
con un incontro a carattere internazionale al quale, per il
Friuli Venezia Giulia, ha partecipato il presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop.
Con questo risultato - ha affermato Iacop nel suo intervento -
abbiamo creato un circuito virtuoso che vede negli aspetti
storici e culturali il denominatore comune per interessanti
sviluppi in campi diversi e un motivo in più per diffondere
quello spirito di pace, sviluppo e solidarietà che sono i
principi fondanti dell'Unione europea e che ritengo siano ancora
oggi indispensabili per il suo rilancio.
Per la nostra regione - ha aggiunto - il riconoscimento di
Palmanova, la città stellata con le sue imponenti mura
perimetrali, è di straordinaria importanza e va ad aggiungersi
agli altri quattro siti che lo avevano ricevuto in questi ultimi
anni. Un risultato - va riconosciuto - frutto di una sinergia e
di un percorso condiviso che ha visto lavorare assieme i Governi
di Italia, Croazia e Montenegro e le sei città protagoniste,
senza i quali oggi non saremmo qui a parlarne in questo evento.
Un ringraziamento - così il presidente Iacop - al Comune di
Bergamo, che è stato capofila di questa iniziativa, nata dieci
anni fa, che se ha avuto un epilogo positivo lo deve al lavoro e
alla determinazione di tutti coloro che vi hanno creduto fin dal
primo momento, al quale voglio aggiungere un grazie al ministro
Franceschini, che oggi ci ha onorato della sua presenza, per
l'impegno, anche economico, nella valorizzazione della città.
Palmanova oggi sta tornando alle antiche vestigia - ha concluso
Iacop - anche grazie al lavoro fatto dai forestali e dalla
protezione civile per l'opera di pulizia dei bastioni e del
fossato senza dimenticare, sul versante didattico e culturale,
l'impegno di tanti studenti e insegnanti.
A completare la delegazione dal Friuli Venezia Giulia, il sindaco
di Palmanova Francesco Martines - che ha parlato dei progetti
futuri per la valorizzazione del sito - assieme a una quarantina
di studenti delle scuole superiori con gli insegnanti, tra cui i
ragazzi e le ragazze dell'Ite Einaudi che fanno parte del
progetto "Apprendisti ciceroni" in collaborazione col Fai (attivo
nell'istituto dal 2012 per la valorizzazione culturale di
Palmanova), nonché a una cinquantina di cittadini e
rappresentanti delle associazioni della città stellata che,
assieme alla Regione al Comune, hanno lavorato per il raggimento
questo obiettivo.
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