V Comm: Comitato ristretto su modif. legge regionale referendum
(ACON) Trieste, 15 nov - RCM - Si è dato ancora una seduta
prima di decidere, il Comitato ristretto istituito in seno alla V
Commissione consiliare per valutare i tre progetti di modifica
alla legge regionale n. 5 del 2003 sull'indizione e lo
svolgimento dei referendum di iniziativa popolare, depositati
rispettivamente da Colautti e Cargnelutti (AP), Zilli (LN),
Bianchi con tutti i colleghi del M5S.
Moretti (Pd) per primo, ma poi anche Lauri (Sel-FVG), ha chiesto
alcuni giorni per valutare le proposte di modifiche tecniche
suggerite dagli uffici del Consiglio regionale che le hanno
elaborate sulla base delle indicazioni raccolte nelle sedute
precedenti, e cercare così di arrivare a un testo unico il più
condiviso possibile.
Si tratta innanzitutto di istituire un organo competente al
controllo di ammissibilità delle proposte di referendum che sia
terzo rispetto al Consiglio regionale, ovvero una Commissione di
garanzia per i procedimenti referendari, la cui composizione è
ancora da decidere nei dettagli (ad esempio Violino del Gruppo
Misto suggeriva di includere anche ex membri di Assemblee
legislative) ma che per lo più prevede 5 componenti nominati dal
Consiglio regionale. Inoltre sono eliminati tutti i riferimenti
alle Province. E se su questi punti i consiglieri si sono trovati
in accordo, resta ancora aperta la questione del numero minimo di
firme necessario per la presentazione di un referendum, oggi pari
a 500.
Visto che a breve si entrerà nel periodo dedicato alla legge di
stabilità, ci ritroveremo già la prossima settimana - ha
suggerito il presidente del Comitato nonché presidente della V
Commissione, Martines (Pd), sposando in tal modo l'esigenza
sollevata da Colautti e dalla Bianchi di rendere il provvedimento
figlio di questa legislatura.
Il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, si è detto a
sua volta d'accordo di finire l'iter entro la legislatura in
corso. Quanto ad operare con maggiore trasparenza verso i
cittadini, un organo terzo senza dubbio sarà più garante.
Sicuramente da valutare il tema del numero delle firme per la
presentazione di un referendum.
Da parte sua, Marin (FI) ha segnalato la recente proposta di
legge sui referendum depositata a livello nazionale dai Radicali,
in cui si riscontrano le preoccupazioni già segnalate a livello
regionale dal Comitato, che quindi può trarne spunto per le
soluzioni da prendere.
(immagini tv)