FdI/AN: Ciriani, saranno rendicontate spese accoglienza migranti
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - "Per Fratelli
d'Italia/Alleanza Nazionale e per quanti si impegnano a sostenere
le nostre battaglie, questa è davvero una vittoria straordinaria
contro il vergognoso business di quanti speculano
sull'immigrazione. Finalmente rendicontare le spese sarà
obbligatorio".
Grande è la soddisfazione con cui il consigliere regionale di
Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale, Luca Ciriani, ha appreso
direttamente dalla leader del movimento Giorgia Meloni la notizia
che il ministero dell'Interno ha provveduto (in data 18 ottobre)
a varare il decreto attuativo della normativa in tema di
rendicontazione delle spese sostenute dalle cooperative che, per
lo più, gestiscono i Centri di accoglienza per migranti. Un
provvedimento che è la diretta conseguenza dell'approvazione, già
lo scorso mese di giugno, in Commissione Bilancio alla Camera,
con un emendamento alla manovra, della proposta di legge
nazionale "Tagliabusiness immigrati". Proposta di legge peraltro
già illustrata in VI Commissione del Consiglio regionale FVG
dallo stesso Ciriani, facendo propria l'analoga proposta del
collega FdI/AN Giovanni Donzelli, consigliere regionale toscano.
Scopo della proposta di legge "Tagliabusiness immigrati" è,
ricorda Ciriani, controllare in modo più efficace il sistema di
accoglienza e gestione dei profughi, introducendo una
rendicontazione dettagliata e puntuale delle attività svolte e
delle spese effettuate dagli enti che si occupano di assistenza,
in modo che il rimborso avvenga sulla base della spesa
effettivamente sostenuta anziché in modo forfettario legato alle
presenze, come avviene attualmente.
In pratica, le cooperative che si occupano dell'accoglienza degli
immigrati saranno obbligate a rendicontare come spendono ogni
singolo euro che ricevono dallo Stato italiano.
"Numeri alla mano - ribadisce il consigliere regionale
pordenonese - siamo di fronte a un esodo incontrollabile di
persone che arrivano nella nostra regione, la stragrande
maggioranza delle quali senza avere alcun titolo. In Friuli
Venezia Giulia le presenze registrate a oggi risultano essere
oltre 5mila, che ci costano 175.000 euro al giorno: 63 milioni
l'anno. Denari che vengono spesi per accogliere queste persone in
strutture che non sempre garantiscono quegli standard minimi che
dovrebbero essere invece garantiti, stando ai bandi formulati
dalle prefetture che, evidentemente, non hanno uomini e mezzi per
effettuare successivamente dei controlli. Il passo da qui alla
speculazione è davvero breve ed è fuori discussione che Fratelli
d'Italia, con la sua piccola pattuglia parlamentare, ha reso un
grande servizio all'Italia".
"Peccato che - conclude Ciriani - nonostante ci avessimo visto
evidentemente giusto e avessi personalmente portato la stessa
proposta in Consiglio regionale, Pd e M5s l'abbiano cassata
accusandomi di fare demagogia. Ennesima dimostrazione che quelli
che vengono additati come populisti brutti e cattivi, xenofobi,
razzisti del Parlamento italiano, sono anche quelli che hanno
proposto le norme più sensate di questo Governo".