CR: sì ai primi 34 articoli ddl pesca in acque interne (4)
(ACON) Trieste, 21 nov - CMC - Il Consiglio regionale ha
approvato i primi 34 articoli del disegno di legge 228 sulla
gestione delle risorse ittiche nelle acque interne, una riforma
dal percorso lungo e partecipato - ha ricordato l'assessore
regionale Paolo Panontin - che, iniziato nel 2015, ha tenuto
conto delle indicazioni, dei suggerimenti e delle critiche dei
soggetti portatori di interesse.
Tra le modifiche approvate dall'Aula nel corso dell'esame, figura
la soppressione dell'articolo 33, emendamento proposto dalla
Giunta regionale, che prevedeva la possibilità di concessione dei
campi di gara fissi, circostanza che verrà riproposta nelle norme
transitorie solo a livello di sperimentazione.
Sempre su proposta dalla Giunta regionale è stata accolta dal
Consiglio l'eliminazione del canone a carico degli organizzatori
per lo svolgimento delle gare di pesca e introdotto un criterio
di priorità tra le varie tipologie di gare (art.32).
Ulteriori emendamenti definiscono con maggiore precisione i
termini fauna ittica, risorse ittiche o specie ittiche e
introducono la pratica di pesca meno invasiva denominata no-kill.
In relazione ai requisiti per l'esercizio della pesca sportiva
viene introdotto un criterio di maggiore flessibilità in
relazione al numero di giornate - sempre otto, ma non più
distribuite in due settimane ed estese a 12 per la pesca no-kill
- in cui residenti e non residenti potranno pescare senza
licenza, per finalità tipo turistico e per avvicinare neofiti a
questa attività.
Accolto poi un emendamento a firma Piccin (FI) che introduce tra
i componenti del Comitato ittico anche un rappresentante
economico del settore pesca sportiva designato dalle associazioni
di categoria con sede in Friuli Venezia Giulia.
L'esame dell'articolato riprenderà a breve.
(immagini tv)
(segue)