Consiglio regionale: inaugurata mostra dipinti di Deziderij Svara
(ACON) Trieste, 21 nov - AB - E' stata inaugurata in Consiglio
regionale la mostra "Tra la terra, il mare e il cielo" di
Deziderij Svara, artista nato nel 1934 a San Giuseppe della
Chiusa-Ricmanje (Trieste).
Le 36 opere, olio su tela, che occuperanno gli spazi espositivi
al primo piano del palazzo di piazza Oberdan 6 a Trieste fino al
12 dicembre, richiamano le esperienze della generazione
precedente alla sua, che ha vissuto in prima persona i tumultuosi
cambiamenti dell'arte del XX secolo. Per le esperienze maturate,
la mostra diventa rilevante per il suo legame con le nuove
generazioni di artisti con cui assiduamente ama confrontarsi.
Desiderio Svara - ha affermato il presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop - rappresenta quell'identità culturale e
linguistica della minoranza slovena che è una delle ricchezze
della nostra regione.
Sono felice che gli spazi espositivi del Consiglio regionale - ha
aggiunto - siano ancora una volta messi a disposizione di un
maestro che ha saputo ritagliarsi uno spazio ben preciso nel
panorama artistico e, da mero osservatore delle sue opere, sono
colpito dal senso di tranquillità, di profondità che trasmettono.
Svara è un "giovane ottantenne" che mi conosce fin da quando ero
bambino. Così ha esordito il vicepresidente del Consiglio
regionale Igor Gabrovec che, richiamando il percorso
dell'artista, ha evidenziato come sia passato attraverso diverse
fasi e come il tratto delle opere qui esposte, una selezione di
dipinti dal 2010 al 2017, sia uno dei più dolci.
Svara fa parte di quella prolifica generazione di artisti
sloveni/triestini - ha aggiunto Gabrovec - che hanno arricchito
questa città e questa regione. Mi auguro che la mostra possa dare
nuovo slancio e nuovo impulso alla produzione artistica di questa
regione, mai conosciuta abbastanza per il suo fervore culturale.
Un profilo dell'artista è stato poi tracciato da Jasna Merkù, che
ha evidenziato soprattutto come Svara appartenga alla generazione
degli artisti sloveni più maturi che vivono in Italia. Il motivo
più ricorrente è il paesaggio, che viene rappresentato non
fermandosi alla pura figurazione, ma proiettando sé stesso
vivendolo in modo intimo, sentito. Nel suo approccio alla pittura
non ha mai ceduto alle mode dei vari periodi, ma è sempre rimasto
fedele all'essenza di ogni progetto creativo: l'autenticità.
Per quel che riguarda il suo percorso, Svara negli anni '50 ha
partecipato a diverse mostre collettive e nel 1958 ha organizzato
la sua prima personale a Trieste. Successivamente si è diplomato
da privatista al liceo Artistico di Venezia, conseguendo poi a
Bologna l'abilitazione all'insegnamento artistico, proseguendo la
sua attività nell'ambiente artistico e culturale triestino e
impegnandosi contemporaneamente nelle attività culturali nei
circoli sloveni e italiani.
Nel 1970 è stato fra i fondatori del "Gruppo U" (circolo pittori
e grafici sloveni) e nel 1980 fra i fondatori del circolo "DZL"
(circolo operatori visuali sloveni). Nel 1985 si è trasferito per
alcuni anni a Parigi e alle Antille organizzando diverse
esposizioni personali in importanti gallerie d'arte. Attualmente
vive e opera a Trieste. Ha allestito oltre 80 mostre personali in
Italia, Slovenia, Austria, Francia e America e ha partecipato a
più di 350 mostre collettive nazionali e internazionali,
ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.
(foto, immagini tv)