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FI: Novelli, uno svantaggio chiudere il Punto nascita di Latisana

22.11.2017
13:28
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/CMC - "L'assessore Telesca continua a sostenere che togliere il Punto nascita di Latisana è stata una scelta corretta e che non ci sono state conseguenze per gli utenti. Peccato, però, che dai dati in nostro possesso risulti esattamente il contrario".

Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli a seguito della risposta dell'assessore Telesca a un'interrogazione a risposta immediata, presentata dallo stesso Novelli, nella quale si chiedevano delucidazioni su un buco di bilancio di 3 milioni di euro all'Aas2.

"Se la decisione di sospendere il Punto nascita di Latisana - rileva Novelli - fosse stata fatta in base a criteri di sicurezza ed economicità, come più volte dichiarato dall'assessore, possiamo tranquillamente dire che l'obiettivo non è stato raggiunto in nessuno dei due casi. Questo senza considerare il danno d'immagine dal punto di vista turistico, perché è risaputo che le famiglie in vacanza cercano anche la sicurezza sanitaria".

"Il risultato è, infatti, che 15 medici di una Struttura organizzativa complessa (Soc) unica su due sedi che prima facevano 1350 parti divisi su due sedi, adesso ne fanno appena 700 su un'unica sede, ovvero quella di Palmanova".

"Oltretutto - prosegue l'esponente di Forza Italia - Latisana ha perso 859 ricoveri ordinari dell'area materno-infantile rispetto ai dati del 2015 e Palmanova, nello stesso periodo, ne ha guadagnati 275. Ciò significa che 584 utenti dell'area materno-infantile di Latisana che necessitavano di un ricovero ospedaliero si sono rivolti ad altri ospedali rispetto a quelli aziendali, anche del vicino Veneto".

"Delle due l'una - conclude Novelli - o la Giunta avrebbe dovuto lasciare aperto il Punto nascita, o forse hanno chiuso quello sbagliato".