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AR: Tondo, bene Sappada ma evitiamo guerre tra FVG e Veneto

23.11.2017
14:40
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/CMC - "Ci sono silenzi che valgono più di mille parole. A bocce ferme, vorrei tuttavia fare una considerazione politica sul caso Sappada. Quale? Sappada torna a casa. Torna in Friuli. Torna e, immediatamente, rafforza il nostro progetto di valorizzazione delle Alpi e Dolomiti friulane. Abbiamo lanciato, qualche settimana fa, il progetto di un unico ente che abbracci la nostra montagna, e la promuova con un brand, "Alpi e Dolomiti", evocativo e fortemente attrattivo sotto il profilo turistico. Sappada è la ciliegina sulla torta, ma è doveroso porre l'accento su un aspetto centrale: Sappada è culturalmente friulana, e quindi il passaggio di ieri è un approdo naturale e un lietissimo evento. L'anomalia era che fosse accidentalmente finita in Veneto, quindi ieri è stata solo ripristinata la normalità".

Così Renzo Tondo, capogruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio regionale FVG, nell'aggiungere che "adesso, è doveroso capire che non possiamo pensare di innescare un domino che porti, progressivamente, ad altri passaggi, non giustificabili dal punto di vista storico e culturale. Mi spiego: la provocazione di Zaia ("di questo passo, Trento avrà lo sbocco sul mare") è logica, e apre gli occhi su un rischio effettivo: i Comuni del Veneto, Regione a statuto ordinario (in attesa di capire cosa succederà dopo il referendum) davvero puntano al trasferimento amministrativo verso Trento o il FVG per ragioni fiscali? Il caso Sappada è un grande risultato, ma resta un unicum. Sappada è sempre stata friulana de facto, e adesso torna a esserlo anche de iure. Se ci sono altri Comuni che cercano un improbabile El Dorado fiscale, sappiano che sarebbe miope e irresponsabile alimentare una guerra col Veneto. Quindi, bene, benissimo Sappada. Ma non facciamoci prendere la mano da bizzarre alchimie che tentino di replicare un processo che non può essere replicato. Siamo autonomisti, non venditori di fumo".