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LN: Zilli, dopo Udine anche Trieste spende milioni per i clandestini

23.11.2017
14:43
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - "Dopo il vergognoso bando da oltre 20 milioni della prefettura di Udine, adesso tocca a Trieste, che per l'accoglienza di immigrati clandestini offre quasi 13 milioni di euro: ennesimo schiaffo a tutti quegli italiani in stato di difficoltà che si sentono dire da Governo e Regione che per loro i fondi non ci sono".

Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord, interviene sul tema dopo la pubblicazione da parte della prefettura di Trieste del bando per l'accoglienza dei richiedenti asilo.

"Servizi per questi presunti profughi che gli italiani si sognano: vitto e alloggio garantiti, lo psicologo, l'avvocato, il barbiere, il servizio lavanderia. Tutto profumatamente pagato dai contribuenti italiani".

"E questa sarebbe solidarietà? - dice Zilli. Non nascondiamoci più dietro un dito: è evidente che tutto questo va solo ad alimentare il business che sta dietro all'accoglienza. Milioni investiti per i clandestini, ma per dare maggiori servizi o investire sulla natalità e sulle giovani coppie del FVG la coperta è sempre troppo corta".

"Un Friuli indifeso, con sempre meno forze di polizia, invaso da immigrati irregolari liberi di bighellonare alle spalle dei friulani che non arrivano a fine mese, mentre questi soggetti hanno in tasca la paghetta giornaliera e godono di tutti i comfort - dice infine l'esponente del Carroccio - Tutto questo grazie alle disastrose politiche sull'immigrazione del Pd e della presidente Serracchiani".