LN: Zilli, dopo Udine anche Trieste spende milioni per i clandestini
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - "Dopo il vergognoso bando da
oltre 20 milioni della prefettura di Udine, adesso tocca a
Trieste, che per l'accoglienza di immigrati clandestini offre
quasi 13 milioni di euro: ennesimo schiaffo a tutti quegli
italiani in stato di difficoltà che si sentono dire da Governo e
Regione che per loro i fondi non ci sono".
Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord, interviene
sul tema dopo la pubblicazione da parte della prefettura di
Trieste del bando per l'accoglienza dei richiedenti asilo.
"Servizi per questi presunti profughi che gli italiani si
sognano: vitto e alloggio garantiti, lo psicologo, l'avvocato, il
barbiere, il servizio lavanderia. Tutto profumatamente pagato dai
contribuenti italiani".
"E questa sarebbe solidarietà? - dice Zilli. Non nascondiamoci
più dietro un dito: è evidente che tutto questo va solo ad
alimentare il business che sta dietro all'accoglienza. Milioni
investiti per i clandestini, ma per dare maggiori servizi o
investire sulla natalità e sulle giovani coppie del FVG la
coperta è sempre troppo corta".
"Un Friuli indifeso, con sempre meno forze di polizia, invaso da
immigrati irregolari liberi di bighellonare alle spalle dei
friulani che non arrivano a fine mese, mentre questi soggetti
hanno in tasca la paghetta giornaliera e godono di tutti i
comfort - dice infine l'esponente del Carroccio - Tutto questo
grazie alle disastrose politiche sull'immigrazione del Pd e della
presidente Serracchiani".