FI: Piccin, emergenza migranti ancora attuale e Gorizia lo dimostra
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - "L'emergenza migranti è
ancora attuale e il caso di Gorizia lo testimonia. Ma a quanti di
questi migranti che stanziano in FVG, il ministero riconosce lo
status di protezione?"
Così Mara Piccin, consigliere regionale di Forza Italia, annuncia
la presentazione di un'interrogazione alla Giunta per conoscere i
dati del primo semestre del 2017 relativi ai migranti in Regione.
"Nel triennio 2014-2016 - spiega la consigliera azzurra - in
Italia sono arrivati oltre 500mila migranti, più di quanti ne
siano arrivati nei 17 anni precedenti di sbarchi; parallelamente
sono cresciuti coloro che hanno fatto richiesta di asilo politico
e protezione internazionale nel nostro Paese, oltre 270mila. Sono
numeri davvero allarmanti, che hanno avuto un impatto devastante
sul sistema socio-sanitario e socio-assistenziale nazionale e
regionale".
La consigliera forzista attacca: "La richiesta di asilo è oggi la
principale modalità di ingresso nel nostro Paese, ma nel 2016 la
maggior parte delle domande, ben 6 su 10, ha avuto esito
negativo. A fronte di un aumento di richieste di asilo e
protezione internazionale, diminuisce la proporzione di coloro
che si vedono riconosciuta una qualche forma di protezione
(status rifugiato, sussidiaria o umanitaria): oltre 55mila
persone, secondo le Commissioni territoriali, non avevano i
requisiti per la protezione e inoltre è molto bassa la quota di
coloro a cui viene riconosciuto lo status di rifugiato, pari al
5,5%. È evidente che con gli sbarchi incontrollati sono arrivate
nel nostro Paese persone che non avrebbero alcun diritto di
stanziare nel nostro territorio e il FVG non è immune da questo
fenomeno: la Giunta regionale ha evidenza dei numeri?".
La consigliera pordenonese conclude: "I cittadini della nostra
regione che abitano nelle vicinanze dei centri che ospitano i
migranti sono esasperati dalla situazione, ma oltre al danno vi è
la beffa, in quanto la maggior parte di queste persone sono, nei
fatti, migranti economici a carico del contribuente friulano".