IV Comm: illustrazione e audizioni su ddl ambiente ed energia
(ACON) Trieste, 23 nov - CMC - Illustrato in IV Commissione del
Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd), il
disegno di legge n. 237 che reca norme urgenti in materia di
ambiente e di energia. Si tratta di un provvedimento che
interviene sulle normative regionali in vigore, con l'obiettivo
di risolvere esigenze emerse in sede di prima applicazione.
Si tratta sostanzialmente di una legge di manutenzione - ha
spiegato l'assessore Sara Vito, specificando che il testo ha già
registrato il parere positivo del Consiglio delle Autonomie
locali - che contiene norme tecniche che vanno ad adeguare e ad
aggiornare alcune delle riforme messe in campo negli ultimi
quattro anni, correttivi finalizzati a risolvere problematiche
che non potevano essere immaginate all'atto di stesura della
legge, ma del tutto fisiologiche nel momento in cui si
introducono elementi di novità all'interno di discipline
organiche.
Insieme a definizioni più puntuali, classificazioni
particolareggiate e modifiche di tipo formale, tra le norme più
significative figura all'articolo 2 l'introduzione di misure da
attuare in caso di deficit idrico che prevedono l'emanazione
d'urgenza di un decreto da parte del presidente della Regione con
il quale si dichiara lo stato di sofferenza idrica e
l'individuazione delle riduzioni temporanee del deflusso minimo
vitale. Nello stesso articolo, la disciplina delle utilizzazioni
delle acque sotterranee a uso domestico viene estesa anche alle
unità immobiliari adibite a uffici o a piccole attività
produttive o commerciali.
L'articolo 5 introduce invece la disciplina per il recupero delle
aree interessate da attività estrattive cessate, tracciando due
distinti procedimenti che regolano i possibili interventi di
riassetto ambientale dei luoghi.
Il provvedimento interviene anche sul sistema di contribuzione
legato all'acquisto di carburanti (art. 9) prorogando di un anno,
e spostando quindi al 1° gennaio 2019, la disposizione che
riduce del 50% i contributi per l'acquisto di benzina e gasolio a
quei veicoli non dotati "di almeno un motore a emissioni zero in
abbinamento o coordinamento con quello a propulsione a benzina o
gasolio" e "con omologazione con codifica ecologica Euro 4 o
inferiore". La proroga sarà comunque inserita anche in
Finanziaria affinché sia certa la sua approvazione entro la fine
del 2018.
Terminata l'illustrazione, si è svolta l'audizione di una nutrita
serie di soggetti interessati alle materie in oggetto
(immagini tv)