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IV Comm: illustrazione e audizioni su ddl ambiente ed energia

23.11.2017
16:29
(ACON) Trieste, 23 nov - CMC - Illustrato in IV Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd), il disegno di legge n. 237 che reca norme urgenti in materia di ambiente e di energia. Si tratta di un provvedimento che interviene sulle normative regionali in vigore, con l'obiettivo di risolvere esigenze emerse in sede di prima applicazione.

Si tratta sostanzialmente di una legge di manutenzione - ha spiegato l'assessore Sara Vito, specificando che il testo ha già registrato il parere positivo del Consiglio delle Autonomie locali - che contiene norme tecniche che vanno ad adeguare e ad aggiornare alcune delle riforme messe in campo negli ultimi quattro anni, correttivi finalizzati a risolvere problematiche che non potevano essere immaginate all'atto di stesura della legge, ma del tutto fisiologiche nel momento in cui si introducono elementi di novità all'interno di discipline organiche.

Insieme a definizioni più puntuali, classificazioni particolareggiate e modifiche di tipo formale, tra le norme più significative figura all'articolo 2 l'introduzione di misure da attuare in caso di deficit idrico che prevedono l'emanazione d'urgenza di un decreto da parte del presidente della Regione con il quale si dichiara lo stato di sofferenza idrica e l'individuazione delle riduzioni temporanee del deflusso minimo vitale. Nello stesso articolo, la disciplina delle utilizzazioni delle acque sotterranee a uso domestico viene estesa anche alle unità immobiliari adibite a uffici o a piccole attività produttive o commerciali.

L'articolo 5 introduce invece la disciplina per il recupero delle aree interessate da attività estrattive cessate, tracciando due distinti procedimenti che regolano i possibili interventi di riassetto ambientale dei luoghi.

Il provvedimento interviene anche sul sistema di contribuzione legato all'acquisto di carburanti (art. 9) prorogando di un anno, e spostando quindi al 1° gennaio 2019, la disposizione che riduce del 50% i contributi per l'acquisto di benzina e gasolio a quei veicoli non dotati "di almeno un motore a emissioni zero in abbinamento o coordinamento con quello a propulsione a benzina o gasolio" e "con omologazione con codifica ecologica Euro 4 o inferiore". La proroga sarà comunque inserita anche in Finanziaria affinché sia certa la sua approvazione entro la fine del 2018.

Terminata l'illustrazione, si è svolta l'audizione di una nutrita serie di soggetti interessati alle materie in oggetto

(immagini tv)