Citt: Gregoris, su Camere di commercio non facciamo valere l'autonomia
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - "Come la risposta a una mia
precedente e analoga interrogazione, anche quella data
dall'assessore Peroni alla consigliera Piccin è, a dir poco,
imbarazzante".
Lo afferma Gino Gregoris, consigliere regionale dei Cittadini,
che aggiunge:
"Non consta che la Giunta regionale sia stata chiamata a
esprimersi sul tema delle Camere di commercio e sulla posizione
che l'attuale maggioranza intende assumere in relazione al
contenzioso promosso dalla Camera di commercio di Pordenone.
"Ci si è rifugiati ancora una volta in una posizione pilatesca e
politicamente ipocrita. L'assessore Peroni dovrebbe sapere, forse
meglio dell'avvocatura regionale, che le enunciazioni di
principio contenute nel decreto del Mise, da lui citate, sono
fumo negli occhi per chi non vuol vedere.
"A legislazione vigente, infatti, né il ministero né la Regione
potrebbero far portare a compimento il disegno di un'unica Camera
di commercio regionale. Così, in un'inerzia suggerita da
interessi elettorali più che da un discutibile parere
dell'avvocatura, la nostra Regione autonoma si affida ai ricorsi
presentati alla Corte costituzionale, con ragioni più deboli, da
Regioni a statuto ordinario. Questo è un comportamento
inaccettabile di rinuncia a far valere la nostra autonomia".