Conferenza tutela minoranza slovena: altri interventi (3)
(ACON) Gorizia, 24 nov - AB - Prima che la Conferenza avviasse
i lavori, presenti i consiglieri regionali Ukmar, Gratton, Lauri,
Violino e l'assessore Torrenti, hanno portato un indirizzo di
saluto anche altre autorità.
Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha parlato di come una
città attraversata da un confine abbia saputo sviluppare
straordinari momenti di collaborazione, cancellando la parola
avversione e sostituendola con coesione. Il Gect assieme a Nova
Gorica e Sempeter-Vrtojba ne è la dimostrazione, e viene
considerato dalla Commissione europea il miglior esempio di
collaborazione territoriale dell'Unione.
La minoranza linguistica slovena in Italia - ha quindi affermato
Vojko Volk, Console generale della Repubblica di Slovenia, è
attore positivo, costruttivo, attivo per un modello di
cooperazione che potrà essere esempio per altre realtà europee.
Il saluto del Governo di Lubiana è stato portato da Aleksandra
Pivec, segretario di Stato per gli sloveni nel mondo, che ha
definito la Conferenza un punto di svolta per la verifica dei
risultati e un'occasione per elaborane di nuovi per raggiungerne
sempre migliori. In questo contesto, la tutela della lingua è la
chiave per sviluppare tutte le azioni dirette alla minoranza.
L'on. Tamara Blazina, ricordando che come consigliera regionale
firmò dieci anni fa la legge di tutela, ha sostenuto che la
minoranza slovena ha a sua disposizione strumenti legislativi
molto importanti, che tuttavia hanno bisogno di un aggiornamento
e sarà proprio questo il compito della Conferenza, fornire gli
strumenti necessari per orientare le scelte future.
(foto, immagini tv)
(segue)