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Conferenza tutela minoranza slovena: altri interventi (3)

24.11.2017
13:30
(ACON) Gorizia, 24 nov - AB - Prima che la Conferenza avviasse i lavori, presenti i consiglieri regionali Ukmar, Gratton, Lauri, Violino e l'assessore Torrenti, hanno portato un indirizzo di saluto anche altre autorità.

Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha parlato di come una città attraversata da un confine abbia saputo sviluppare straordinari momenti di collaborazione, cancellando la parola avversione e sostituendola con coesione. Il Gect assieme a Nova Gorica e Sempeter-Vrtojba ne è la dimostrazione, e viene considerato dalla Commissione europea il miglior esempio di collaborazione territoriale dell'Unione.

La minoranza linguistica slovena in Italia - ha quindi affermato Vojko Volk, Console generale della Repubblica di Slovenia, è attore positivo, costruttivo, attivo per un modello di cooperazione che potrà essere esempio per altre realtà europee.

Il saluto del Governo di Lubiana è stato portato da Aleksandra Pivec, segretario di Stato per gli sloveni nel mondo, che ha definito la Conferenza un punto di svolta per la verifica dei risultati e un'occasione per elaborane di nuovi per raggiungerne sempre migliori. In questo contesto, la tutela della lingua è la chiave per sviluppare tutte le azioni dirette alla minoranza.

L'on. Tamara Blazina, ricordando che come consigliera regionale firmò dieci anni fa la legge di tutela, ha sostenuto che la minoranza slovena ha a sua disposizione strumenti legislativi molto importanti, che tuttavia hanno bisogno di un aggiornamento e sarà proprio questo il compito della Conferenza, fornire gli strumenti necessari per orientare le scelte future.

(foto, immagini tv)

(segue)