I Comm: illustrata manovra di bilancio 2018
(ACON) Trieste, 27 nov - CMC - Illustrati in I Commissione
regionale, presieduta da Renzo Liva (Pd), gli strumenti della
manovra di bilancio 2018. Si tratta del disegno di legge n. 239
"Legge di stabilità 2018", ma anche della nota di aggiornamento
al Documento di economia e finanza reginale (Defr) 2018, del ddl
n. 238 "Legge collegata alla manovra di bilancio 2018-2020" e del
ddl n. 240 "Bilancio di previsione per gli anni 2018-2020 e per
l'anno 2018".
Nel presentare i provvedimenti l'assessore Francesco Peroni è
partito da alcuni riferimenti di ordine macro ricordando che, in
relazione allo specifico contesto storico, vi siano due passaggi
significativi cui tenere conto, il primo dei quali riguarda il
recepimento ormai completo dei principi legati al regime del
pareggio di bilancio, un percorso noto e applicato in maniera
graduale da questa amministrazione, che permette di cumulare
nella manovra di dicembre pressoché tutta la spesa corrente e
parte degli investimenti, avendo lasciato agli assestamenti
periodici la funzione di prevenire la realizzazione di avanzo.
L'altro rilevante elemento di cornice attiene alle relazioni
finanziarie con lo Stato, il cui nucleo contabile, così come per
le altre Regioni a Statuto speciale (tranne la Sicilia) sarà
contenuto nella legge di bilancio dello Stato. La norma di
copertura sarà finalizzata al futuro accordo - spiega l'assessore
- che avverrà con atto separato e distinto. Se la legge di
bilancio nazionale sarà approvata in tempo utile, l'importo sarà
iscritto a bilancio come fondo globale, non come fondo
utilizzabile con la manovra. La cifra - si confida che l'importo
sia pari all'attuale sconto di 120 milioni all'anno - sarà
impiegabile dopo aver perfezionato l'accordo con lo Stato e dopo
l'approvazione di una successiva legge regionale che declinerà il
quadro finanziario nelle finalizzazioni che il Consiglio riterrà
opportune.
Fatte queste premesse attinenti al questo tessuto connettivo di
fondo, l'assessore Peroni ha ricordato le cifre, declinate in
macro aggregati. La manovra, che poggia su oltre 4 miliardi di
euro di risorse complessive per il 2018, mette in sicurezza le
politiche avviate in materia di sanità e politiche sociali con
una macro posta che supera i 2.600 milioni. I trasferimenti alle
Autonomie locali superano i 448 milioni - cui si aggiunge la
posta legata alle intese per lo sviluppo di 20 milioni per il
2018 (100 milioni complessivi per il triennio 2018-2020), i 13
milioni dello scorso assestamento estivo e i 27 derivanti dalla
legge regionale 37/2017)- oltre 360 milioni sono destinati a
infrastrutture, trasporti e lavori pubblici, 60 milioni ad
attività produttive e turismo, 48 milioni per l' agricoltura, 75
milioni per lavoro, formazione e istruzione, 76 milioni per l'
ambiente, 61 a cultura e sport, 9 milioni alla protezione civile,
e 4,7 milioni alla montagna.
I provvedimenti passano ora al vaglio delle singole Commissioni
per le materie di competenza, a iniziare oggi pomeriggio dalla II
Commissione e torneranno in I Commissione giovedì 30 novembre,
lunedì 4 e martedì 5 dicembre per essere esaminati e approvati
per l'Aula, che li avrà all'ordine del giorno da martedì 12 a
venerdì 15 dicembre.
(immagini tv)