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Citt: Gregoris, facciamo i conti veri alle riforme, altro che sprechi

30.11.2017
11:46
(ACON) Trieste, 30 nov - COM/AB - Il Consigliere regionale dei Cittadini Gino Gregoris ribatte punto su punto quanto riportato su alcuni manifesti a firma Forza Italia in merito alle riforme compiute dal centrosinistra nei 5 anni di governo della Regione. Il consigliere dei Cittadini smentisce i berlusconiani: "La riforma - ha affermato Gregoris - sta migliorando la sanità sui territori, quella più vicina ai cittadini, e i tempi delle liste d'attesa stanno diminuendo. Si può fare meglio? Certo, ma intanto i dati resi noti due mesi fa in Consiglio regionale alla presenza anche dei consiglieri di Forza Italia attestano un miglioramento del 10% nel rispetto dei tempi delle prestazioni urgenti. Inoltre, i forzisti omettono di dire che l'ultimo rapporto di Cittadinanzattiva riconosce l'efficienza complessiva del nostro sistema sanitario collocando la nostra Regione tra le più virtuose d'Italia.

Sull'immigrazione, ciò che viene detto non ha riscontri nella realtà: dire che abbiamo aumentato i soldi destinati a chi gestisce l'accoglienza (risorse peraltro assegnate dallo Stato) è molto conveniente per prendere voti, ma non è vero.

Ma è sul tema della riforma degli Enti locali che il Gruppo dei civici va all'attacco, contestando punto su punto il manifesto, al punto da "riscriverlo" e presentarlo nel proprio profilo facebook.

"Ancor più clamoroso - spiega Gregoris - è il manifesto che parla di sprechi nella riforma degli enti locali: ci vuole coraggio a chiamare spreco il risparmio di ben 31 milioni di euro già ottenuto al 2016. Ricordo che, grazie all'abolizione delle Province, a regime i cittadini non dovranno più pagare 4 presidenti, 25 assessori e 102 consiglieri. Inoltre, grazie alle Unioni dei Comuni, lo sviluppo di un più ampio territorio viene progettato con uno sguardo d'insieme più coerente ed efficace".

I Cittadini rivendicano il loro impegno per una riforma che ha semplificato il quadro istituzionale e rafforzato le capacità dei nostri Comuni di offrire, grazie alle economie di scala, servizi migliori.