LN: Zilli, sui richiedenti asilo basta imposizioni dallo Stato
(ACON) Trieste, 2 dic - COM/AB - - "Inconcepibile che il
Prefetto scavalchi in questo modo i Primi cittadini: siamo di
fronte all'evidenza del fallimento dell'accoglienza diffusa tanto
decantata da Serracchiani".
A dirlo è Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord,
dopo le dichiarazioni del Prefetto sulla distribuzione dei
richiedenti asilo nei comuni.
"Dopo le fasulle rassicurazioni di Minniti e di Serracchiani e
una presunta stretta sui profughi, torna tutto come prima, anzi
peggio".
"L'uscita del Prefetto ha il sapore di una nuova imposizione -
dice Zilli: non doveva essere solo l'estrema ratio? Siamo davanti
a un obbligo bello e buono, che smentisce di fatto tutti gli
annunci di facciata fatti da Minniti e, a ruota, da
Serracchiani".
"I Comuni, che rispettando la volontà dei propri cittadini dicono
no alle imposizioni, si vedono invece nuovamente scavalcati dai
privati: una vera presa in giro, che certifica di fatto il
fallimento dell'accoglienza diffusa".
"La nostra regione ha delle realtà molto piccole e non attrezzate
per fronteggiare tutto questo. Faremo le barricate - conclude
Zilli - perché lo Stato non può imporre ai Comuni di occuparsi di
questi sedicenti profughi prima che dei nostri cittadini".