2° Conferenza tutela friulano: intervento assessore Torrenti (4)
(ACON) Udine, 2 dic - CMC - La Conferenza, con l'opera compiuta
dai gruppi di lavoro, ha prodotto un monitoraggio interessante,
che ha fotografato la situazione, ma ora si deve andare avanti
con l'azione di controllo anche per quanto attiene all'efficacia
delle azioni messe in campo e degli esiti che hanno prodotto.
Ad affermarlo è stato l'assessore regionale Gianni Torrenti nel
trarre le conclusioni della seconda Conferenza regionale sulla
tutela della lingua friulana.
Le risorse - ha aggiunto - se ben investite possono aumentare,
purché resti viva la percezione a livello sociale che si stia
operando con efficacia. Gli attuali quattro milioni di euro
-quasi il doppio rispetto al passato - possono aumentare se
riusciamo a tracciare una strada di interventi programmati e non
casuali, una pianificazione frutto di un lavoro permanente e
condiviso con i Comuni, che non si limiti alla semplice
erogazione di risorse.
Abbiamo lavorato negli ultimi cinque anni - ha aggiunto - in
questa direzione, ma siamo all'inizio dell'opera. Abbiamo messo
in moto una macchina che era frenata o che forse non era mai
partita. Ora siamo avviati verso una giusta direzione. Possiamo
incrementare gli investimenti e declinare un piano di interventi
partendo proprio da quanto emerso dalle relazioni della
Conferenza.
In quest'ottica, l'Agenzia regionale per la lingua friulana si
conferma punto di riferimento dell'Amministrazione regionale,
vero e proprio braccio operativo che si intende rafforzare per
poi assegnarle nuovi obiettivi. In materia di istruzione poi, la
Regione proseguirà nel percorso tracciato d'intesa con l'Ufficio
scolastico regionale che ha prodotto i primi frutti, mentre nella
pubblica amministrazione importante sarà coniugare gli
investimenti con i reali bisogni della collettività.
Altro obiettivo dell'Amministrazione - ha concluso Torrenti - è
quello di diffondere la conoscenza e la cultura delle lingue
minoritarie nelle aree regionali dove sono meno conosciute e
praticate. Così nel 2018 sono in programma eventi legati alla
promozione e alla conoscenza delle lingue minoritarie, nella
consapevolezza che il plurilinguismo sia il perno sul quale ruota
la specialità e la ricchezza del Friuli Venezia Giulia.
(immagini tv)
(segue)