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2° Conferenza tutela friulano: intervento assessore Torrenti (4)

02.12.2017
15:24
(ACON) Udine, 2 dic - CMC - La Conferenza, con l'opera compiuta dai gruppi di lavoro, ha prodotto un monitoraggio interessante, che ha fotografato la situazione, ma ora si deve andare avanti con l'azione di controllo anche per quanto attiene all'efficacia delle azioni messe in campo e degli esiti che hanno prodotto.

Ad affermarlo è stato l'assessore regionale Gianni Torrenti nel trarre le conclusioni della seconda Conferenza regionale sulla tutela della lingua friulana.

Le risorse - ha aggiunto - se ben investite possono aumentare, purché resti viva la percezione a livello sociale che si stia operando con efficacia. Gli attuali quattro milioni di euro -quasi il doppio rispetto al passato - possono aumentare se riusciamo a tracciare una strada di interventi programmati e non casuali, una pianificazione frutto di un lavoro permanente e condiviso con i Comuni, che non si limiti alla semplice erogazione di risorse.

Abbiamo lavorato negli ultimi cinque anni - ha aggiunto - in questa direzione, ma siamo all'inizio dell'opera. Abbiamo messo in moto una macchina che era frenata o che forse non era mai partita. Ora siamo avviati verso una giusta direzione. Possiamo incrementare gli investimenti e declinare un piano di interventi partendo proprio da quanto emerso dalle relazioni della Conferenza.

In quest'ottica, l'Agenzia regionale per la lingua friulana si conferma punto di riferimento dell'Amministrazione regionale, vero e proprio braccio operativo che si intende rafforzare per poi assegnarle nuovi obiettivi. In materia di istruzione poi, la Regione proseguirà nel percorso tracciato d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale che ha prodotto i primi frutti, mentre nella pubblica amministrazione importante sarà coniugare gli investimenti con i reali bisogni della collettività.

Altro obiettivo dell'Amministrazione - ha concluso Torrenti - è quello di diffondere la conoscenza e la cultura delle lingue minoritarie nelle aree regionali dove sono meno conosciute e praticate. Così nel 2018 sono in programma eventi legati alla promozione e alla conoscenza delle lingue minoritarie, nella consapevolezza che il plurilinguismo sia il perno sul quale ruota la specialità e la ricchezza del Friuli Venezia Giulia.

(immagini tv)

(segue)