LN: Zilli, "Piccoli passi", proposta di legge dedicata ai più piccoli
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/AB - "Una causa nobile per la quale
la politica deve impegnarsi davvero, al di là delle appartenenze"
così ha esordito Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega
Nord, nel presentare la proposta di legge "Piccoli passi",
accompagnata dal sindaco di Cercivento, Luca Boschetti.
"Il tema è molto delicato e riguarda tutti quei bimbi in età
compresa tra trentasei mesi e sei anni che non possono lasciare
il proprio domicilio e frequentare normalmente le scuole per
l'infanzia per i più vari e gravi motivi sanitari - ha spiegato
Zilli - per i quali si registra un'incomprensibile lacuna
normativa. I servizi di educazione e istruzione domiciliare
previsti dalla legge non sono infatti rivolti ai bambini in età
prescolare".
Questa proposta prende spunto da un'esperienza verificatasi
durante lo scorso anno scolastico: un bambino colpito da gravi
patologie, che non era più in grado di allontanarsi dal proprio
domicilio per frequentare la scuola materna, ha potuto coprire le
spese di un'insegnante di sostegno a domicilio che assistesse il
suo percorso formativo a casa grazie a una raccolta fondi tra
associazioni e privati cittadini.
Pur ringraziando e apprezzando la solidarietà dei tanti abitanti
di Cercivento e non solo, che hanno contribuito alla
realizzazione del progetto, non si può pensare che le istituzioni
releghino alla solidarietà dei privati questo irrinunciabile
diritto. Una mancanza ancor più incomprensibile se si considera
il fatto che oggi la quasi totalità dei bambini tra i tre e i sei
anni (circa 30.000 in Regione) frequentano la scuola
dell'infanzia e che molti di questi addirittura accedono al
servizio nido e sezione primavera. La nostra Regione deve
adeguarsi a una società in continuo cambiamento e prendere atto
di questo mutato stato dei fatti.
"Dai dati finora in nostro possesso - ha detto Zilli - per la
fascia d'età tra 36 mesi e 6 anni registriamo cinque casi per il
2017 nell'AAS 5, ai quali si aggiungono due casi di bimbi i cui
fratelli soffrono patologie; un caso nell'area udinese, e per
quanto riguarda l'AAS 3 almeno due casi di nostra diretta
conoscenza si sono verificati nell'ultimo biennio".
"Il diritto all'educazione, all'istruzione e alla salute sono
diritti fondamentali dell'individuo, che devono essere assicurati
e la cui tutela diventa ancor più imprescindibile quando si parla
di bambini. Anche per questo - conclude Zilli - presenterò un
emendamento in finanziaria, confidando del corale favorevole
accoglimento da parte del Consiglio. La promozione e la
salvaguardia della salute dei bimbi, delle loro famiglie e del
loro futuro deve essere una delle missioni più sentite dalla
nostra attività politica. La nostra proposta "Piccoli passi" è un
gesto di responsabilità delle istituzioni che si avvicinano così
ai cittadini più piccoli per accompagnarli nei loro primi
'piccoli passi' verso la vita".