Citt: Gregoris, contrasto azzardopatia, Comuni adottino regolam.
(ACON) Trieste, 6 dic - COM/MPB - Sta già dando i primi frutti
la nuova legge regionale per il contrasto al gioco d'azzardo,
della quale Gino Gregoris (Cittadini) è stato il regista, avendo
presieduto il comitato ristretto che ha prodotto il testo
approvato dall'Aula. I Comuni di Pordenone e Azzano Decimo hanno
infatti adottato delle ordinanze per definire, restringendoli,
gli orari in cui è consentito agli esercenti di attivare le
cosiddette "macchinette mangiasoldi".
Lo strumento è previsto proprio dalla nuova legge approvata in
Consiglio regionale, che autorizza i Comuni a "individuare gli
orari di apertura delle sale da gioco e la relativa sanzione
amministrativa per il mancato rispetto degli stessi".
"E' uno degli strumenti più efficaci che abbiamo inserito nella
nuova legge - spiega Gregoris - e va fatto un plauso ai Comuni
che si sono già attivati per sfruttarlo. Riducendo l'orario in
cui è consentito utilizzare le slot machine si riduce
automaticamente la quantità di soldi persi in un gioco che per
sua natura è sempre perdente".
Oltre a dare ai Comuni la possibilità di intervenire sugli orari
di utilizzo delle slot machine, la legge consente loro di
individuare ulteriori luoghi sensibili, oltre a quelli già
indicati dalla legge regionale, e applicare entro i 500 metri da
essi il divieto di installazione di nuove apparecchiature per il
gioco lecito. "Entro tre anni - ricorda Gregoris - anche le
apparecchiature esistenti dovranno essere dismesse".
Tra le altre forme di contrasto, la legge regionale prevede anche
il divieto di pubblicità su tutto il territorio della regione e
l'impossibilità di ricevere contributi per gli esercizi che non
rinunciano ad avere al loro interno le slot machine.
"Tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia - conclude Gregoris -
possono adottare questa efficace forma di contrasto al gioco
d'azzardo: basta un regolamento comunale che stabilisca gli orari
in cui è consentita l'apertura delle sale da gioco. Il mio
appello è affinché gli amministratori si attivino subito per
ottenere il prima possibile gli effetti indicati dalla legge. Nel
frattempo, anche lo strumento dell'ordinanza può essere efficace".